“Ancora nessuna risposta dall’Ufficio tecnico del Comune di Agrigento, – scrive La Scala – sulla vicenda del cantiere “Gellia Agrigento srl” del Villaggio Mosè. Ad oggi, lo stesso cantiere rimane aperto e i lavori continuano anche senza nessun titolo concessorio.
Il silenzio dell’Amministrazione comunale – aggiunge- è grave, anzi direi gravissimo. Dalla mia prima richiesta di accesso agli atti (14/12/2015) – spiega La Scala – sono trascorsi più di due mesi e ancora la pratica inerente la ditta “Gellia srl” risulta essere in istruttoria e di conseguenza nessuna risposta mi è stata fornita da parte del Dirigente preposto. L’istruttoria, si completerà forse quando tutti i lavori saranno ultimati? A pensare male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca; lo diceva Giulio Andreotti e adesso lo ripeto anche io perché credo ci siano tutti i presupposti.
Un’Amministrazione comunale – aggiunge il Consigliere – che si fa avanti per combattere la legalità, scendendo in prima linea per l’abbattimento delle case abusive e lasciando invece, come in questa vicenda, che si costruisca senza alcun titolo concessorio, sembra un paradosso. Oggi però è una pura realtà, tutta agrigentina.
Su questa delicata questione – conclude La Scala – così come sulla famosa convenzione per i parcheggi dell’ospedale San Giovanni di Dio, ci ritorneremo anche la prossima settimana”.