Sulla vicenda – affermano i Consiglieri della Commissione – occorre fare chiarezza, atteso che quanto dichiarato dalla Consigliera Palermo potrebbe risultare fuorviante per i cittadini, chiamati ad una inutile raccolta di firme, su un tema già oggetto di approvazione da parte del Consiglio comunale in data 19 maggio 2106.
In tale data infatti il Consiglio comunale ha approvato la modifica del Regolamento del Consiglio comunale, inserendo come ulteriore forma di pubblicità delle sedute anche la ripresa streaming.
La commissione VI ha espresso parere negativo- dicono i Consiglieri – alla proposta presentata dalla Consigliera Palermo perché ritenuta carente sotto molteplici aspetti. Il Consiglio comunale infatti, condividendo le motivazioni esposte dal Presidente della VI Commissione, Consigliera Bruccoleri, ha deciso di votare negativamente al Regolamento proposto dalla Consigliera Palermo, pur essendo favorevole alle riprese in streaming.
Rimane –concludono i consiglieri della VI Commissione – semplicemente da approvare (circostanza imminente visto che il testo elaborato dalla stessa VI Commissione è già stato sottoposto ai pareri dei dirigenti comunali competenti) il Regolamento disciplinante le modalità di opportuna e corretta esecuzione delle dette riprese in streaming.
Nell’attesa, i Consiglieri invitano i cittadini a prendere parte alle sedute del Consiglio comunale che sono e sono sempre state aperte al pubblico.