“In questi ultimi giorni i cittadini agrigentini si stanno rendendo conto di come l’Amministrazione comunale sia allo stallo.
Dopo 8 mesi di governo non c’è una programmazione, ma si procede a vista, mentre il “sistema Comune” è fuori controllo.
L’ultimo sconquasso, registrato in ordine di tempo, è lo spreco del Palatenda (Sagra del mandorlo): chi progetta e come?
Altra situazione equivoca si è verificata in seguito all’abbattimento degli alberi in centro città: Soprintendenza e Comune rivendicano ciascuno la propria competenza autorizzativa.
Chi decide? Chi autorizza? E dire che alla redazione del Piano Paesaggistico, che salvaguarda anche gli alberi del centro storico, hanno partecipato un architetto del Comune, l’attuale capo staff del Sindaco e l’Assessore Fontana.
Intanto i Consiglieri comunali sono completamente esclusi dalla macchina amministrativa; esautorati anche dal loro compito di indirizzo e controllo.
Dopo la scandalosa risposta sulla democrazia partecipativa, la cui “lapide” giace da 15 giorni sul sito comunale per i “difficilissimi” conti. Anche nell’ultimo “question time”, in merito a questo argomento, ne ho sentite delle belle.
Alle mie domande sono seguite delle non risposte, lette da una “timida” Giunta, ( la maggior parte degli argomenti affrontati il 25 Gennaio) e pertanto dovrò riproporle. Queste sono solo alcune:
– Quanto abbiamo incassato dai mercatini di Natale? (non)risposta;
Abbiamo emanato avvisi di accertamento? A quanto ammontano? non si sa;
– Canoni idrici del Comune, a quanto ammontano? (non)risposta: non si sa, sono stati fatturati e pagati dagli uffici comunali senza battere ciglio, senza nessun controllo.
Qualunque padre di famiglia, all’arrivo di una bolletta a casa, coi tempi che corrono, si accerta di cosa stia pagando.
I cittadini che hanno dovuto pagare due volte il deposito, pur essendosi accorti dell’esborso nella loro bolletta, dovranno seguire una impegnativa trafila per avere il rimborso. La prassi proposta è questa: portate presso gli uffici comunali il documento che dimostra che avete pagato sia il Comune che il Gestore e vi rimborseremo, previo controllo del pagamento di tutti i consumi (alcuni sedicenti) eventualmente arretrati.
E’ giusto che il Comune debba pagare un deposito cauzionale se anticipa i consumi elettrici degli impianti idrici del Gestore ?(come quelli del sollevamento a Villaseta). I Cittadini sanno che, a fronte di queste spese per gli anticipi, per il periodo 2010-2014 sono stati addebitati quasi 110mila euro per il ritardato pagamento delle bollette idriche comunali?
-Obbligo di legge bilancio arboreo: non pervenuto.
– Obbligo di legge: piantare un albero per ogni nuovo nato entro 6 mesi, (non)risposta: aspettiamo marzo per un Convegno.. e poi? Una programmazione per piantarli tutti assieme in uno spazio stabilito da un Piano ancora da fare. Ma quando? E per gli alberi monumentali? Aspettiamo di vedere quali resistono dopo gli abbattimenti?
– Problematica Antenne (question time di dicembre), le aziende pagano la TOSAP per quelle su suolo comunale? Dopo la fornitura dei dati catastali si attende verifica e risposta certa”.