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Agrigento: Nota stampa del Consigliere comunale Gerlando Gibilaro

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“Tutto iniziò con l’esportazione del Format governativo Firettiano Empedoclino nella città di Agrigento, oggi, sfociato nell’ordinato dissesto del Comune di Porto Empedocle.
Tutto iniziò perché Agrigento non aveva tra i propri natii un Salvatore, in siciliano “turiddu”, da qui l’esigenza di importare Calogero o “lilliddru, lillineddru, lillu”.

Tutto iniziò con  l’effettuazione di atti discriminatori  ingiustificati nei confronti di alcuni consiglieri comunali ed ex Assessori, i quali non potevano ricoprire cariche di primo livello nella nuova Amministrazione della Rinascita e del Cambiamento, perché avevano il bollo!
…chi ha peccato o è indiziato di peccato non può assumere cariche istituzionali, disse, Firetto portatore della nuova morale ad inizio mandato!

Tutto iniziò con l’aumento al massimo dell’indennità di carica di Sindaco ed Assessori, le più esose della storia politica della città di Agrigento, primo atto politico rilevante dell’Amministrazione Firetto & Company, nel contesto di una città dove centinaia di famiglie arrancavano e arrancano per arrivare alla fine del mese e centinaia di giovani laureati e diplomati vagavano in cerca di un lavoro e dove i tributi locali sono ai massimi livelli.

Tutto iniziò e proseguì con l’applicazione nella politica agrigentina della “nuova” morale.
Biondi e Fontana testimoniano e certificano la nuova morale politica Firettiana, il primo, esperto di cinematografia giapponese tra il mese di gennaio e  febbraio nel 2015   si “vergognava pubblicamente di essere agrigentino”! S’arrussicava tuttu!

Oggi,con una indennità mensile di 3.666,00 Euro non si vergogna più, nel contempo il Consiglio comunale e la città  hanno perso traccia del suo operato e in compenso il conto corrente dell’esperto in cinematografia giapponese è rinato ed è cambiato.

Il secondo, Fontana, continua ad essere Assessore comunale nonostante sia stato rinviato a giudizio con una pesante imputazione e nonostante diversi Consiglieri comunali abbiano chiesto pubblicamente di lasciare l’incarico e di attendere da semplice cittadino che la giustizia faccia il suo corso.

Tutto iniziò e proseguì con le dichiarazioni dell’Assessore Virone che con Firetto ha in comune origini di osservanza Cuffariana, la quale, nonostante vi siano numerose sentenze del Tar Sicilia che dichiarano che il Prg è stato annullato per intero  o che è stato annullato con efficacia erga omnes, sostiene che è valido il Prg del 2009!

Ancora, per l’Assessore  Avv. Elisa Virone  il titolo autorizzativo della filo diffussione di via Atenea è costituito dal solo contratto di collaborazione stipulato tra il Comune di Agrigento e il Centro Commerciale Naturale di Via Atenea e Dintorni!

Prendiamo atto che per questa Amministrazione e in particolare per l’Assessore all’Urbanistica Virone siffatto impianto possa essere  posto in essere in ossequio del solo contratto e non di un titolo amministrativo autorizzatorio (atto gestionale) dell’Ufficio preposto!

Ancora possiamo ricordare all’Assessore all’Urbanistica se è normale che con  delibera di Giunta n. 99 del 06.07.2016 si possano  trasformare usi urbanistici di aree ! ( materia di esclusiva competenza del Consiglio comunale).

Tutto iniziò e proseguì con l’idea di clonare Agrigento sul modello Porto Empedocle: Si, Signor Sindaco, Obbedisco!

Fortunatamente, il Firettismo nell’idea egocentrica dell’uomo solo al comando e tutti gli altri ad obbedire, “scricchiola” nei rapporti umani e nell’operato politico-amministrativo che interessano i veri problemi degli Agrigentini e del territorio.

Sin da subito ho preso le distanze e trovato il coraggio civile di staccare la spina ad una Amministrazione che ormai è alla deriva, ammesso che una bussola l’abbia mai avuta.
A seguire,anche il Gruppo Uniti per la città dell’ On Di Mauro di cui faccio parte da pochi mesi, ha preso le distanze.

Le dimissioni dell’ex Consigliere Sanzo, Firettiano della prima ora, le dichiarazioni del gruppo politico di Forza Italia in merito ad alcune indiscrezioni su un possibile ingresso in Giunta (Si tratta di una notizia destituita di ogni fondamento, riteniamo non percorribile l’ipotesi del nostro ingresso in Giunta), la questione sollevata dalla Segreteria Provinciale e Cittadina del Pd nei confronti della Giunta Firetto, certificano che ho visto bene e che sta iniziando già il dopo Firetto.

In questi mesi, ho visto sbocciare un solo seme negli agrigentini: il seme dell’orgoglio agrigentino, ed è questo il vero cambiamento e la vera rinascita, Agrigento agli agrigentini.
A proposito Signor Sindaco l’esito del ricorso sulla vicenda riqualificazione Piazza Lena e San Giuseppe il Tar con sentenza n:00949/2016 cosa ha detto?”.

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