Di tale progetto l’Assessore comunale Fontana ha parlato anche in TV, confessando di averlo copiato dai “più bravi” e che per tale motivo è stato ammesso al cofinanziamento.
Fontana si è difeso così dalle polemiche emerse in merito alle feste di fine giugno che, da quanto sentito nella stessa intervista, erano previste nel piano di formazione e marketing. Acquisendo gli atti tuttavia, osserva Carlisi, di queste previste giornate di feste, non si trova traccia.
Nel progetto denominato “La valle del riciclo”, sviluppato per partecipare al bando, erano invece previste attività di formazione per gli operatori ecologici, pagine su internet dedicate al progetto, campagne di comunicazione con volantinaggi, promozione su giornali, tv,radio e siti web, maggiormente seguiti a livello locale per una spesa di 9.000,00 euro, una festa di Natale e una festa a luglio. I costi del crono programma sono ben dettagliati nel progetto.
Di tutto ciò si è realizzato poco o niente e le feste, sono state probabilmente organizzate per poter partecipare ad ulteriori finanziamenti al fine di accumulare punteggi aggiuntivi perché realizzate entro il 30 giugno.
Dunque, conclude il Consigliere Marcella Carlisi, oltre 15 mila euro sono già usciti dalle tasche dei cittadini e si spera che i quasi 60 mila euro non siano stati spesi per le solite feste, mentre poco o niente è stato speso per la prevista formazione.
Pertanto si chiede il Consigliere pentastellato Carlisi, ci accingiamo a partecipare ad un nuovo bando per finanziare le solite feste? È questo il meglio che un Assessore ecologista può offrire alla città?”.