Sarebbe necessario procedere non solo alla sistemazione dell’area, ma alla realizzazione di un nuovo bando per inserire tutti i commercianti interessati. Un rinnovamento dei bandi è necessario per tutti i mercati, naturalmente garantendo i commercianti già presenti e quelli che con periodicità hanno occupato le aree.
Gli operatori economici si lamentano della conduzione delle fiere per San Calogero e per il Mandorlo in fiore. Infatti, a fronte del pagamento di cifre ingenti (350-500 €) per una settimana su delle piazzole con buche e non servite da luce e acqua, i controlli vengono effettuati solo il mercoledì o il giovedì, almeno così si è verificato per l’ultimo Mandorlo in fiore. Il sabato e la domenica, quando c’è solitamente più affluenza e si fanno più affari, ci hanno detto gli operatori, non viene nessuno a controllare e, quest’anno, la fiera si è riempita di abusivi.
Un altro fenomeno lamentato riguarda il fatto che alcuni commercianti titolari della piazzola, la subaffittano ad altri, magari per un fine settimana. La fiaccolata del mercoledì del mandorlo non giunge fino alla via Manzoni, i commercianti si lamentano anche di questo. Ciò dava ristoro non solo ai negozi delle zone attraversate dal corteo, ma anche all’area mercatale che, invece, quel mercoledì è rimasta deserta degli spettatori che prima, a conclusione dell’evento, facevano una passeggiata tra le bancarelle, dedicandosi agli acquisti.
Chiediamo all’Amministrazione comunale di progettare adeguatamente la prossima fiera di San Calogero, di effettuare dovuti ed efficaci controlli e di rinnovare l’area mercatale sistemandola con dei servizi appropriati, di dotare di contrassegni i venditori, altrimenti – conclude Carlisi – sia le fiere che il mercato andranno verso una morte inesorabile”.