Quanto asserito, infatti, risulta avulso dalla realtà dei fatti e confutato da atti a firma anche della stessa consigliera Palermo.
L’intento della Consigliera di screditare l’immagine della Presidente attraverso personali reinterpretazioni di fatti noti e chiari risulta oramai palese.
La sottoscritta non intende entrare in polemica diretta e controbattere agli ormai “pluriquotidiani” attacchi alla Sua persona che, alterando la verità, nessun benefìcio arrecano al tanto declamato interesse per la collettività agrigentina che di altro modo di far politica avrebbe bisogno.
Ciò nondimeno, non potranno essere certo tollerate ulteriori fuorvianti ed ingiuste asserzioni, rispetto alle quali risulterà inevitabile adottare le opportune tutele presso le Autorità Competenti”.