L’Università di Palermo – scrive Vitellaro – non ha ragione di vantare un credito di 9 milioni di euro dal nostro Consorzio Universitario.
Questa notizia ci dà forza e ci spinge a continuare a lavorare per salvare il Polo Universitario.
Probabilmente il prossimo anno accademico saranno aperti dei nuovi corsi di laurea e, in quel momento, finalmente, potremo dire di aver invertito la tendenza negativa di questi ultimi anni.
Occorre pazienza e determinazione.
Ci auguriamo – conclude il Consigliere Vitellaro – che abbia la nostra stessa determinazione il governo regionale. Ad oggi infatti non si hanno notizie su i contributi ordinari che intende erogare alle realtà universitarie siciliane.
Su questo problema pretendiamo la massima attenzione di tutta classe politica che ci rappresenta a Palermo. Purtroppo ultimamente i politici regionali sono stati assenti, ma “quando smetti di sperare inizi un po’ a morire”.”