“Dopo oltre un mese dall’interrogazione su via Matteo Cimarra (prot. 92989 del 15/12/ 2015) – scrive il Consigliere La Scala – l’Amministrazione continua a non rispondere e a non risolvere il problema.
Ancora una volta infatti, si torna a parlare di scavi sul suolo pubblico e applicazione del regolamento comunale per l’esecuzione di scavi sul suolo pubblico e su aree soggette a pubblico transito.
Dopo moltissimi anni di abbandono, – spiega – finalmente, lo scorso anno, è stata bitumata la via Matteo Cimarra, strada interessata da intenso traffico veicolare, per la presenza, oltre dei tanti residenti, anche di diverse scuole e patronati.
Finalmente una strada priva di pericolose buche disseminate sul manto stradale, da percorrere senza la paura di cadute accidentali, come riferiscono i residenti che mi hanno contattato.
Il Comune – aggiunge La Scala – paga migliaia di euro per debiti fuori bilancio dovuti ad incidenti causati dal manto stradale dissestato di molte arterie stradali comunali.
Nonostante la mia precedente interrogazione, ancora oggi sulla stessa via Cimarra è presente un grosso solco, lungo qualche centinaio di metri che è stato scavato per lavori di cui non conosco lo scopo.
Chi ha effettuato tali lavori, però, non ha ripristinato il manto stradale così come previsto dal regolamento comunale, mettendo in serio rischio i passanti e in modo particolare i motociclisti e ciclisti.
Mi rendo conto – conclude La Scala – che non ci troviamo né in via Atenea, né al Viale della Vittoria e neanche in piazza Pirandello, però caro Sindaco sappia che anche in periferia risiedono cittadini che hanno pari dignità e diritti, per cui sollecito l’Amministrazione comunale ad occuparsi con urgenza della problematica esposta”.