I Consiglieri propongono, tra l’altro, la costituzione del sub-ambito territoriale ottimale per la gestione diretta ed unitaria del servizio idrico integrato da denominarsi successivamente composto dai Comuni facenti parte del disciolto ambito territoriale ottimale denominato AG 9.
Propongono altresì di stabilire che la gestione del servizio idrico in forma associata, diretta e pubblica avverrà senza finalità lucrative e di scegliere, al fine di garantire la gestione secondo criteri di efficienza, efficacia ed economicità, la forma di cooperazione, tra gli Enti di cui si compone il sub-ambito.