Agrigento: Salvatore Borsellino sulla Sagra del Mandorlo in Fiore

“A pochi giorni dalla “Sagra”, pardon “Mandorlo in Fiore”, – scrive in una nota stampa il Consigliere Borsellino – nulla si sa della stessa “kermesse”.

Solo pochi manifesti, i primi affissi a fine dicembre senza il logo del Comune, pochi altri a fine gennaio con il logo dei “Giganti”, incollato manualmente.

Una conferenza stampa di presentazione e un programma annunciati nei primi di febbraio alla presenza di qualche soggetto palermitano, una vociferata campagna pubblicitaria che non dispone nemmeno di un sito internet, né di canali ufficiali e che pare sia gestita centralmente dall’Assessorato regionale, ad appannaggio di chi, però, non ci è dato sapere e con quale procedura affidataria.

Nessun atto deliberativo all’Albo pretorio del Parco, di un Evento che il dott. Parello aveva definito innovativo e “Valle-centrico”, dopo l’altrettanta “rivoluzione firettiana” (si fa per dire) dell’anno passato, nulla ancora si conosce sui beneficiari dei servizi essenziali e sul costo della Manifestazione che si profila abbastanza elevato, nonostante al Parco ci sia uno Staff con la partecipazione anche di esterni alla stessa amministrazione. Ad oggi, questo è il “Mandorlo in Fiore”.

Ancora una volta un nome nuovo  e l’ennesimo cambio di data…  Prepariamoci, come già l’anno scorso, a un “Mandorlo in Fiore” senza i fiori del mandorlo…

A fronte di tutto ciò – conclude Borsellino – il no comment assoluto. Nell’augurare un ottimo e proficuo lavoro, crediamo fermamente ed auspichiamo che la Sagra “oramai ex” non si trasformi in un semplice evento “popolano” che non porta alcun guadagno in termini economico-finanziari-turistici e d’immagine per la nostra Città”.