Il Lecce di Braglia passa all’Esseneto 3-1 nel tredicesimo turno del girone C di Lega Pro e condanna l’Akragas alla terza sconfitta consecutiva, la quarta ad Agrigento. Gli uomini di Legrottaglie, sotto due a zero al termine della prima frazione, accorciano le distanze nel secondo tempo con Savanarola, ma capitolano definitivamente nel finale a causa di un rigore trasformato da Diop. I biancoazzurri restano a 15 punti in classifica e ora vedono avvicinarsi la zona playout. Lecce che si porta a quota 22, momentaneamente al secondo posto.
LA GARA – Savanarola scelto come compagno di reparto di Madonia e Di Piazza. In difesa torna dalla squalifica Capuano, che agisce centralmente in coppia con Marino. Sabatino e Salandria i due terzini. Centrocampo composto da Mauri, Aloi e il rientrante Zibert. Panchina per Leonetti. In tribuna Vicente e Almiron. Tra gli ospiti, tridente Moscardelli-Curiale-Surraco, con Vecsei tra le riserve.
Match subito vibrante. Molto agonismo, ma poche occasioni da rete. L’Akragas si accende al 20′: Di Piazza cerca Madonia, che di prima intenzione impegna severamente Perucchini, palla deviata di un soffio in angolo. Due minuti più tardi, al primo vero affondo, il Lecce passa: Surraco sfugge sulla destra e mette in mezzo per Moscardelli, il bomber in spaccata non perdona e porta avanti i giallorossi. Ancora Moscardelli prova il bis al 26′ su punizione dai 25 metri, Vono artiglia la sfera indirizzata all’angolino basso. L’Akragas gestisce il possesso, ma non riesce mai a rendersi veramente pericolosa. Gli ospiti, molto cinici, puniscono ancora la squadra di Legrottaglie al 40′: Vono si oppone a un colpo di testa ben indirizzato di Abruzzese, la palla rimessa a centro area finisce sul destro di Curiale che da due passi non può sbagliare.
Legrottaglie rivoluziona l’attacco a inizio ripresa: dentro Cristaldi e Leonetti degli evanescenti Madonia e Di Piazza. E’ sempre la formazione di Braglia, tuttavia, a creare palle gol, ancora con due conclusioni alte di Moscardelli, la prima su suggerimento di Pessina e successivamente su azione d’angolo.
Al 65′ si riaccendono le speranze biancoazzurre: Savanarola, uno fra gli uomini più attesi e fra i migliori in campo, supera con un diagonale Perucchini e fa esplodere l’Esseneto. Primo gol stagionale e nei professionisti per l’attaccante akragantino e primo centro ad Agrigento dell’Akragas in questo torneo di Lega Pro. Braglia corre ai ripari e inserisce Vecsei e Cosenza per Curiale e Freddi, ma i padroni di casa sembrano rinati e imbastiscono una grande azione al 75′: Savanarola lancia Cristaldi, cross per Leonetti che manca il pallone di pochi centimetri. Brividi sulla schiena dei pochi tifosi leccesi giunti nella città dei Templi, l’Akragas schiaccia gli avversari nella loro metà campo incitata dal proprio pubblico, ma al 43′ i pugliesi chiudono il conto: Diop sfugge ad Aloi sulla sinistra e viene atterrato all’interno dei sedici metri biancoazzuri dallo stesso centrocampista, che si becca il secondo giallo e la conseguente espulsione. Sul dischetto va lo stesso Diop, che trasforma spiazzando Vono. Nel finale concitato, saltano i nervi anche a Legrottaglie, allontanato dall’arbitro per proteste.
Non basta l’acuto di Beppe Savanarola all’Akragas, che esce sconfitta per la quarta volta di fila dall’Esseneto. Continua il periodo buio della squadra biancoazzurra, che non porta a casa i tre punti ormai da un mese e mezzo, ma la reazione del secondo tempo lascia barlumi di speranza per il futuro.
di Fabio Mangione
TABELLINO
AKRAGAS: Vono, Salandria, Sabatino, Mauri (79′ Fiore), Marino, Capuano, Aloi, Zibert, Di Piazza (46′ Leonetti), Madonia (46′ Cristaldi), Savanarola.
A disposizione: Maurantonio, Roghi, Fiore, Leonetti, Cristaldi, Lovric, Alfano, Greco, Cappello.
Allenatore: Nicola Legrottaglie
LECCE: Perucchini, Freddi (70′ Cosenza), Legittimo, Papini, Abruzzese, Camisa, Lepore, Pessina, Moscardelli (66′ Diop), Surraco, Curiale (70′ Vecsei).
A disposizione: Bleve, Lo Bue, Liviero, Carrozza, De Feudis, Diop, Sucio, Cosenza, Vecsei.
Allenatore: Piero Braglia
ARBITRO: Armando Ranaldi di Tivoli
ASSITENTI: Michele Grossi di Frosinone e Riccardo Fabbro di Roma 2
AMMONIZIONI: Curiale (L), Capuano (A), Aloi (A), Surraco (L), Camisa (L), Perucchini (L)
ESPULSIONI: 43′ st Aloi (A)