L’Akragas non riesce a sfatare il tabù Esseneto e, dopo la Fidelis Andria, deve arrendersi anche alla Juve Stabia. La formazione campana passa ad Agrigento grazie a una doppietta del centrale difensivo Polak, che ha fatto la parte del Gigante in area biancoazzurra. Padroni di casa con poche e confuse idee, ospiti bravi a difendersi in modo ordinato e approfittare delle situazioni su calcio piazzato, dalle quali sono scaturiti i due gol. Terzo KO in campionato per gli akragantini, che restano a 13 punti in classifica, mentre le vespe, al secondo successo stagionale, salgono a 8.
LA GARA – Legrottaglie schiera l’Akragas con un 4-4-2: difesa con Scrugli e Sabatino terzini, Capuano e Marino centrali; Almiron recupera dal fastidio muscolare all’inguine patito in settimana, si arma di una vistosa fasciatura e parte titolare a centrocampo insieme a Salandria, Zibert e Aloi; in avanti la coppia Madonia-Di Piazza. Tra gli ospiti, out Arcidiacono, Vella e Russo: esordio immediato del neo portiere ex Sassuolo Polito, mentre l’attacco è affidato Gomez e Nicastro.
Partita maschia e viva sin dalle prime battute, sfortunato il numero 7 della Juve Stabia Cancellotti, che ha la peggio in uno scontro di gioco e al 4′ è costretto a uscire in barella per un brutto infortunio alla gamba destra. Orologio fermo per qualche minuto, alla ripresa fa il suo ingresso Gatto.
Akragas confusionaria nella prima frazione, i lanci lunghi sono l’unica soluzione a cui si affidano gli uomini di Legrottaglie. Sono gli ospiti a farsi vedere dalle parti di Maurantonio al 19′: Nicastro sfugge ad Almiron e lancia Contessa, giravolta in area e tiro centrale del gialloblu. Al 29′ la Juve Stabia passa in vantaggio: punizione dalla destra, il centrale Polak sfrutta il bel cross di Gatto e con un preciso colpo di testa porta avanti i suoi. I padroni di casa non riescono a reagire e i campani si rendono ancora pericolosi con un destro dal limite di poco a lato di Gomez. Prima del duplice fischio di metà gara, l’Akragas prova a riemergere: Di Piazza a giro al 38′ e Almiron da fuori al 43′ mettono qualche brivido a Polito, senza tuttavia centrare il bersaglio.
Legrottaglie prova a dare la carica ad una squadra che oggi si mostra senza idee e a inizio ripresa inserisce Leonetti e Mauri per Zibert (scelta tattica) e Almiron (riacutizzarsi del problema inguinale). Di Piazza ci prova subito con un bel sinistro dai 20 metri che sfiora l’incrocio dei pali. L’andazzo della gara, tuttavia, non cambia: tanti errori da parte della formazione akragantina, la Juve Stabia alza le barricate e concede poco agli avversari. Al 71′ gol annullato e ammonizione per Leonetti per un fallo di mano prima della conclusione vincente. E’ buona, invece, la seconda incornata di giornata di Polak all’81′: azione fotocopia di quella che ha portato al primo gol, col difensore che svetta nuovamente in mezzo all’area e fa gioire gli stabiesi.
La gara finisce praticamente qui. C’è il tempo per l’espulsione di Leonetti per doppio giallo, con l’attaccante che salterà la trasferta contro la Lupa Castelli Romani. Tanto rammarico e un passo indietro dal punto di vista del gioco e della convinzione. Legrottaglie chiedeva compattezza e cinismo, qualità oggi mostrate più dalla Juve Stabia che dai suoi giocatori. Le vespe pungono il Gigante, l’Akragas non riesce a far suo l’Esseneto.
di Fabio Mangione
TABELLINO AKRAGAS-JUVE STABIA 0-2
AKRAGAS: Maurantonio, Scrugli, Sabatino, Almiron (46′ Mauri), Marino, Capuano, Salandria, Zibert (46′ Leonetti), Di Piazza, Madonia, Aloi (68′ Roghi). A disposizione: Vono, Leonetti, Roghi, Fiore, Mauri, Lovric, Cristaldi, Vicente, Lo Monaco. Allenatore: Legrottaglie.
JUVE STABIA: Polito, Romeo, Liotti, Obodo, Polak, Migliorini, Cancellotti (4′ Gatto; 61′ Carrotta), Favasuli, Gomez, Nicastro (77′ Bombagi, Contessa. A disposizione: Modesti, Mileto, Carillo, Carrotta, Bombagi, Gatto, Caserta, Mascolo. Allenatore: Zavettieri
ARBITRO: Bichisecchi di Livorno
ASSISTENTI: Ruggeri e Guddo di Palermo
AMMONITI: 22′ Nicastro (JS), 26′ Marino (Akr), 23’st Polito (JS), 26′ st Leonetti (Akr), Maurantonio (Akr).
ESPULSI: Leonetti (Akr)