Dodici ciechi, sei uomini e sei donne, perduti in una foresta tenebrosa, s’interrogano sul motivo della scomparsa della loro guida, temendo per la propria sorte, mentre in mezzo a loro, appoggiato al tronco di un grande albero, campeggia il cadavere del prete che li ha condotti fuori dall’ospizio che abitano da tempo.
L’evoluzione drammatica risiede semplicemente nella graduale intensificazione dello stato d’inquietudine dei personaggi, fino alla scoperta del corpo ed al conseguente terrore, che s’impadronisce di tutti, accresciuto dalla percezione del suono dei passi di una presenza ignota che sopraggiunge.
Un cameo in un inizio d’Estate che ha reso entusiasta un pubblico attento e partecipativo. Un grazie alla regia di Germano Martorana e a tutta la compagnia.
Il Presidente dell’accademia delle Prefi Salvatore Battaglia con la Curatrice Culturale la prof.ssa Corallo Salvatrice e tutto il Comitato direttivo esprimono il proprio plaudo alla messa in scena dell’opera “ I Ciechi di Maurice Maeterlinck”.