Alessi: chi cerca “inciuci” ad Agrigento guardi altrove
11:03 – Alla luce degli articoli di stampa di oggi, il candidato sindaco di “Agrigento 2020”, Silvio Alessi, rilascia la seguente dichiarazione.
“Da quando ho preso la decisione di scommettermi per il bene della mia città, sto sperimentando a mie spese la violenza con cui il sistema mediatico a volte distorce le dichiarazioni per renderle funzionali al teorema che si è costruito. È successo con le mie dichiarazioni sulla mafia e la criminalità organizzata che ho immediatamente smentito. Succede anche oggi quando si parla della coalizione che dopo il voto della primarie ho la responsabilità di guidare. Voglio chiudere la polemica che mi riguarda e chiarire quanto segue: io non provengo né da liste di centrodestra né da quelle di centrosinistra. Sono un libero cittadino, un imprenditore, che ha scelto di candidarsi a sindaco della città – passando dalle primarie – all’interno del tavolo “Agrigento 2020”, presieduto dal Pd, con “Il Patto per il Territorio” guidato dal dott. Piero Macedonio di chiara espressione moderata di centro, il Pdr dell’on. Michele Cimino, il “Megafono”, “Voce Siciliana”, “Siciliana Democratica” e la lista “Agrigento città normale”. Io non credo che in questo momento di grave crisi per la nostra città, relegata all’ultimo posto nelle graduatorie nazionali sulla qualità della vita, si debba disquisire per governarla su simboli e sigle, bensì è necessario puntare sugli uomini.
Sono un imprenditore che ha deciso di trascurare il proprio lavoro per dare una mano alla città di Agrigento in un momento di gravi difficoltà e di crisi.
Ho compiuto questa scelta consapevole dei disagi che ne deriveranno alla mia attività imprenditoriale, ma anche con la convinzione che persone di buona volontà devono concorrere alla soluzione dei problemi: questo per me significa amministrare.
Sono un imprenditore che ha deciso di trascurare il proprio lavoro per dare una mano alla città di Agrigento in un momento di gravi difficoltà e di crisi”.