Il capo del Viminale annuncia: “Non ci sarà un secondo anniversario dell’operazione Mare Nostrum”. E intanto continuano gli sbarchi di migranti. Il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, alla fine se n’è accorto: l’operazione Mare Nostrum non è sufficiente. E così ha lanciato una sorta di ultimatum all’Unione Europea: “Il prossimo 18 ottobre l’ operazione compirà un anno e non ci potrà essere un secondo anniversario, la responsabilità della frontiera del Mediterraneo deve essere europea, i migranti non vogliono venire in Italia ma in Europa e quindi Frontex deve subentrare a Mare nostrum. Se così non sarà, il governo italiano dovrà assumere decisioni in materia. Sul fronte dell’immigrazione, l’Italia si è dimostrata ancora una volta campione del mondo di accoglienza”. Il capo del Viminale ha poi sciorinato i numeri: “Dall’avvio dell’operazione Mare Nostrum, sono state salvate oltre 70mila persone e non sappiamo quanti di loro sarebbero morti senza la nostra missione. Siamo orgogliosi di aver salvato vite. La linea è accogliere chi fugge da guerre e persecuzioni e far rispettare le leggi in Italia. Queste due cose vanno di pari passo”. Intanto gli sbarchi di migranti non si placano. Tra i 279 migranti giunti nella notte a Pozzallo c’è anche un neonato di 20 giorni. Ma ci sarebbero pure due morti. Al porto di Napoli è arrivata invece una nave della Marina Militare con a bordo 1004 profughi.
LA REDAZIONE