Così come l’anno scorso, in presenza dell’Amministrazione comunale di Aragona, presieduta dal Sindaco Giuseppe Pendolino, unitamente al CAV, al Consultorio di Aragona, al ROTARY, all’Associazione Giovanni Paolo II, alla Chiesa, alle forze dell’ordine, a tutte le associazioni presenti nel nostro territorio che hanno aderito sin da subito e a tutti i nostri concittadini presenti in massa, con una grande partecipazione di bambini di tutte le età, presenti alla fiaccolata, tanto voluta, del 3 maggio 2019, ugualmente quest’anno anche se non fisicamente, a causa del coronavirus, ma sempre con il cuore, celebreremo la XXIV Giornata Mondiale dei Bambini Vittime della violenza, dello sfruttamento e dell’indifferenza.
Giornata che ha assunto carattere nazionale e internazionale per la Chiesa, la società civile e le realtà politiche e culturali.
Addirittura riconosciuta dalla legge n.41/2009.
La Giornata Mondiale dei Bambini Vittime nasce nel 1995 ad Avola dalla sofferenza, dalle lacrime, dalla rabbia e dal dolore per l’infanzia violata di una bambina di 11 anni e di un ragazzo di 14 anni.
Atto vile e indegno che purtroppo ha visto protagonista anche il nostro paese ai danni di una bambina anch’essa di 11 anni.
Giornata che tocca quindi nel personale e nel profondo la nostra comunità.
Quindi si rende più che necessario – dichiara l’Assessore alle Politiche Sociali e Pari Opportunità Stefania Di Giacomo Pepe- sensibilizzare attraverso una prevenzione efficace partendo da un contesto educativo, familiare e sociale capace di far emergere situazioni che tendono a restare nascoste.
Nella prevenzione degli abusi sessuali e nel contrasto della pedofilia (anche nel mondo virtuale) è di primaria importanza aiutare le vittime a raccontarsi, a non chiudersi nel dolore e nel senso di colpa, offrire loro tutto l’ascolto, la comprensione e l’aiuto di cui hanno bisogno.
E volendo rubare le parole di Don Fortunato Di Noto: non è un’iniziativa di nicchia ma è un impegno senza sosta di tutti. Facile dirsi contro la pedofilia, quanto più difficile unirsi, insieme contro questa tragedia ed inarrestabile fenomeno.
#iorestobambino #gbv2020