Anno 2017 per le squadre agrigentine
Un film lungo un anno il 2017 per il calcio dilettantistico agrigentino. Non possiamo non partire dalla clamorosa e dolorosa rinuncia al campionato di Eccellenza da parte del Raffadali, che ha chiuso i battenti lasciando la comunità raffadalese orfana di una squadra di calcio nei campionati dilettantistici. Nella città del pistacchio ha continuato a fare attività di solo settore giovanile la Angelo Cuffaro. Un vero e proprio peccato, anche perché la formazione gialloverde del presidente Lo Mascolo aveva fatto sognare i tifosi conquistando ai play off la promozione nel massimo campionato regionale riscattando la retrocessione dell’anno prima. Un 2017 da ricordare per la Pro Favara, non fosse altro per la grande rimonta e la salvezza ottenuta la passata stagione agonistica nella sfida play out contro il Mussomeli. Dieci punti nel girone di andata e ben 30 conquistati nel girone di ritorno è roba da record. Il bilancio in casa Licata è da bicchiere mezzo pieno, anche se tutto il team gialloblù spera in un nuovo anno foriero di successi. Il 2017 parla di una salvezza senza infamia e senza lode e di una nuova stagione, quella partita il primo luglio, con grandi propositi di vittoria finale di un campionato parecchio difficile e complicato come quello di Eccellenza. Al giro di boa la squadra gialloblù, da poco affidata al tecnico Giovanni Campanella, si trova al terzo posto con quattro punti da recuperare alla capolista Dattilo. Una missione assolutamente possibile per l’undici del presidente Danilo Scimonelli, vista la bontà di un organico coperto e forte in tutti i reparti, supportato da una dirigenza di tutto rispetto, che crede fermamente in un rilancio del calcio della città in riva al Salso, che in passato ha conosciuto i fasti della serie B. E’ un 2017 da ricordare per il Canicattì, che dopo 18 anni è ritornato a suon di record nel massimo campionato regionale di Eccellenza. I propositi per l’attuale stagione erano un tantino superiori all’attuale classifica, ma per l’undici di Seby Catania c’è tutto un girone di ritorno per conquistare un posto nella griglia dei play off. Per il Kamarat, altra squadra agrigentina di Eccellenza, categoria riavuta la scorsa estate attraverso il ripescaggio, il 2017, complessivamente, non può certo essere considerato foriero di successi. I biancazzurri la scorsa stagione agonistica in Promozione hanno ottenuto solo una semplice salvezza. Nell’attuale stagione la formazione di Renato Maggio sta lottando, disponendo di un budget ridotto e con una rosa giocatori giovanissima per raggiungere la salvezza. In Promozione un’altra triste rinuncia, quella dell’Ares Menfi del presidente Ludovico Viviani. La società è rimasta in vita, ma solo per partecipare ad un campionato di calcio a 5. Il 2017 è stato da cima, e adesso anche in fondo più che soddisfacente per la Libertas Racalmuto. La scorsa stagione, con alla guida tecnica Angelo Consagra, la squadra racalmutese conquistò il terzo posto, che poi non servì per disputare i play off. Adesso con un roster del tutto rinnovato, il tecnico Lillo Capraro, dopo un avvio stentato, ha portato la squadra, alla fine del girone di andata, al sesto posto e a conquistare i quarti di finale di coppa Italia, che l’undici del presidente Diego Mercato giocherà contro il Real Rometta con sfide di andata e ritorno. Vicissitudini a non finire e lieto fine per il Casteltermini, che retrocesso in Prima categoria e quando la scomparsa era ad un passo, a girone fatto, ma con quindici squadre, è stato ripescato nuovamente in Promozione. Inizio campionato da incubo e non poteva essere diversamente e chiusura anno 2017 con due sconfitte. Adesso i granata di Angelo Vecchio preparano la rimonta per conquistare una salvezza, che avrebbe del miracoloso. Un 2017 da gioie e dolori per il Ravanusa. Un salvezza alla grande la scorsa stagione, tanta sofferenza in questa prima metà di campionato e un penultimo posto che la società non aveva messo in conto. Dopo il divorzio con Carmelo Giordano i biancorossi puntano sull’esperienza e una conoscenza dell’ambiente ravanusano sul duo Angelo Loggia e Giuseppe Merlo, due tecnici locali, che hanno cresciuto sul campo quasi tutti i ragazzi, che compongono la rosa. Adesso la FC Gattopardo, che dire della squadra di Pietro Alotto, sicuramente un 2017 positivo per gli obiettivi societari. Una salvezza ottenuta sul filo di lana, come del resto è successo da quanto la squadra palmese ha conquistato il campionato di Promozione, e un girone di andata più che soddisfacente. La formazione del dirigente Fulvio Piritore naviga in buone acque e basterà un inizio di girone di ritorno all’altezza della situazione per prendersi delle belle soddisfazioni anche nel nuovo anno. Infine l’Atletico Ribera, un inizio 2017 più che positivo, la squadra da matricola è andata sopra ogni prospettiva, già nel girone di andata, campionato 2016-17, la formazione biancoceleste guidata da Ciccio D’Anna era in salvo. Meno positivo il girone di andata di questa stagione per fortuna chiuso con un successo in campo esterno. Una buona iniezione di fiducia per l’inizio del nuovo anno e del girone di ritorno.