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Aragona a Canicattì la terza sconfitta consecutiva e domenica arriva la vice capolista Licata.

Terza sconfitta consecutiva per l’Aragona costretta alla resa dal Canicattì, che con il minimo sforzo ha fatto suo per 1-0 il derby agrigentino giocato allo stadio Carlotta Bordonaro. Più che ai meriti della squadra di Falsone, l’Aragona deve fare una attenta analisi sulla poca grinta messa in campo. L’inizio di campionato abbastanza promettente, domenica dopo domenica, a parte la sfortunata prova con la Nissa, sta per essere rovinato da prestazioni per niente volitive, vedi quella di Ragusa fotocopia di quella vista oggi. L’Aragona partiva bene, ma se non si segna è solo accademia. Al 1’ punizione di Lapi, respinge con i pugni Sarcuto. Al 4’ Spina per Ribaudo, il tiro dell’attaccante era deviato in angolo da Sarcuto. Al 12’ Ribaudo serviva Spina il tiro con poca convinzione era facilmente parato dal portiere di casa. Al 16’ la prima azione del Canicattì con Cipolla il cui tiro dai 25 metri era deviato da Arcati. Al 18’ angolo di Vinciguerra, testa Fanara. Sfera non molto lontana dal palo. Al 20’ ci provava Spina, facile la parata di Sarcuto. Al 29’ il redivivo Bennardo colpiva il palo esterno. Al 37’ si sbloccava il match per merito di Cambiano, che finalizzava una bella triangolazione tra Vinciguerra e Bennardo, in pratica tre ex dell’Aragona a costruire e realizzare la rete, che alla fine valeva i tre punti. da palla a Bennardo da la palla a Cambiano tiro gol 1-0.  Nella ripresa l’Aragona provava a pareggiare, ma il suo attacco, nonostante l’ingresso in campo di Scarpinato era spento e inconcludente, il Canicattì senza strafare e con il minimo sforzo si aggiudicava un derby, che non ha per niente esaltato gli spettatori presenti. Domenica ad Aragona arriva la vice capolista Licata, un altro impegno molto duro che va affrontato con ben altro piglio, se non si vuole rischiare il poker di sconfitte, questo sarebbe molto grave per tutti.

di TONINO BUTERA

Canicatti’: Sarcuto, Di Giovanni, Comparato, Cambiano, Montana Lampo, Di Bella (63’ Lombardo), Lalicata (46’ Maria), Cipolla, Fanara, Bennardo, Vinciguerra. All. Giovanni Falsone.

Aragona: Arcati, Bartolotta, Spoto (56’ Scarpinato), Costantino, Capraro, Lapi, De Marco (76’ Graceffa), Castaldo, Pierini, Spina, Ribaudo. All. Alessio Sferrazza.

Arbitro: Nanfa di Palermo assistenti: Salute e Di Dio di Caltanissetta.

Rete: 37’ Cambiano.

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