10:00 – E’ arrivata presso la nostra Testata Giornalistica, una lettera dove Galluzzo Angelo, presidente pro tempore della Società U.S.D. Aragona, scrive al Presidente della Figc Comitato Regionale Sicilia, mettendo in evidenza come i due arbitraggi, hanno caratterizzato le ultime due gare di campionato disputate a Castelvetrano e Sciacca. Di seguito pubblichiamo la lettera integralmente:
“Al Presidente della Figc Comitato Regionale Sicilia
Oggetto: Lettera di protesta sugli arbitraggi.
Il sottoscritto Galluzzo Angelo, presidente pro tempore della Società U.S.D. Aragona, che milita nel girone A del campionato di Promozione, in virtù degli eventi che hanno caratterizzato le ultime due gare di campionato disputate a Castelvetrano e Sciacca, mette in evidenza come i due arbitraggi, che vogliamo definire infelici, hanno finito per danneggiare la nostra società sportiva, non solo per le partite citate, ma per quelle a venire per via di provvedimenti disciplinari frutto di decisioni assolutamente censurabili come dimostrabile con immagini televisive, che la signoria Vostra potrà visionare su “ Noi del Platani” ( Gara Sciacca – Aragona del 15-11-2014) e su “ Sport Up 24” ( Gara Folgore – Aragona del 09-11-14 ). Al Presidente della Nostra e sottolineo Nostra Federazione chiediamo il massimo rispetto per i sacrifici che noi dirigenti facciamo per tenere alto il buon nome del calcio dilettantistico. Non è possibile essere derisi da qualche ragazzotto di turno che con arroganza decide le sorti di una partita e non consente il sano dialogo tra dirigenti e classe arbitrale. Non è possibile subire due espulsioni ( Castelvetrano ) solo perché il Sig. Ramondino di Palermo ha deciso di sanzionare con il cartellino giallo un calciatore avversario, reo di una gomitata volontaria che provocava ad un nostro calciatore una ferita medicata con sei punti di sutura. Oltre a quella partita, il buon arbitro, ne ha compromesso delle altre. Non è possibile che tale Piscitello di Trapani a Sciacca ha fatto il bello e il cattivo tempo non assegnando un sacrosanto calcio di rigore all’Aragona e concedendone uno inesistente allo Sciacca. Come non è possibile cacciare, prima dal campo, senza dare spiegazioni, e poi dagli spogliatoi avvalendosi dei suoi collaboratori il nostro dirigente accompagnatore. La nostra è una società seria e lo ha dimostrato nel tempo collaborando con Federazione e classe arbitrale. Alla luce di tutto questo chiediamo maggiore attenzione e tutela nei nostri confronti con l’invio di arbitri seri e preparati al fine di dare serenità ad un ambiente fin troppo turbato da questi spiacevoli episodi che ci auguriamo non succedano mai più. Cordiali saluti.
Aragona 18-11-2014
Il Presidente”