Questa decisione – dichiara il Sindaco Giuseppe Pendolino – è stata determinata dalla necessità di tutelare al meglio la salute dei ragazzi e dei lavoratori della Scuola in quanto a seguito dei risultati delle indagini sperimentali richieste, hanno dato esito negativo per quanto riguarda la capacità statica e sismica della struttura, come chiaramente scritto nelle norme, se la verifica statica, in presenza delle sole azioni gravitazionali, non è soddisfatta, la struttura non è fruibile se non dopo un idoneo intervento.
Fortunatamente grazie all’attenzione posta in essere da questa Amministrazione e ai finanziamenti ottenuti per la messa in sicurezza degli edifici scolastici, come si evince dalla variazione di bilancio approvata in sede di Consiglio Comunale per un importo di € 2.375.000, si è venuti a conoscenza delle grandi criticità presenti nella struttura, che altrimenti avrebbero portato anche a delle possibili catastrofi.
Purtroppo, come Amministrazione, siamo consapevoli del grande disagio che tutto ciò causerà alle famiglie, soprattutto alle famiglie dei bambini che dovevano frequentare il nido, sopprimendo quindi tale servizio, dando priorità invece ad un servizio obbligatorio, in quanto il primo piano del Plesso Scifo verrà messo a disposizione della Dirigente Scolastica, che sapientemente sta cercando di distribuire le classi nel miglior modo possibile.