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ARAGONA: Comunicato stampa U.S.D. Aragona sulle dichiarazioni sindaco Parello.

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa della Dirigenza U.S.D. Aragona, in replica alle dichiarazioni del Sindaco Salvatore Parello in merito alla consegna della squadra all’Amministrazione Comunale.

“Premesso che questa società sportiva non ha fatto e non intenderà mai fare politica, ma solo sport, non possiamo esimerci di rispondere al comunicato stampa a firma del sindaco Parello. Lo faremo con una terminologia molto educata e non passibile di denuncia per diffamazione a mezzo stampa, di cui stiamo valutando l’opportunità attraverso i nostri legali. I componenti della U.S.D. Aragona, attuali e anche precedenti, è giusto che si sappia, ma gli sportivi Aragonesi lo sanno, così come lo sanno anche le amministrazioni che hanno preceduto l’attuale, hanno dimostrato nel tempo, di non essere sedicenti “uomini sportivi”, ma veri uomini sportivi, che con passione e sacrifici, anche economici, hanno portato per tanti anni avanti l’attività sportiva per il loro paese. Ad Aragona ci conosciamo tutti e se il pensiero del sindaco è condiviso da altri amministratori, sicuramente era rivolto a chi attraverso lo sport ha cercato di cavalcare l’onta al momento giusto nel non tanto lontano anno 2012. Finite le elezioni e con la squadra che stava disputando i play off per andare in Eccellenza questi sedicenti “uomini sportivi”, venivano abbandonati da chi aveva ormai cavalcato l’onta. Ad ogni buon conto per altri quattro anni, i sedicenti “uomini sportivi”, hanno proseguito l’attività sportiva. Nelle ultime quattro stagioni sportive il comune di Aragona ha elargito solo due volte il contributo per l’iscrizione al campionato di Promozione, non coprendone mai l’intero importo. Per esempio l’ultimo contributo elargito nel marzo del 2016 era riferito all’anno 2014, cioè dopo due campionati e due iscrizioni, che la società, senza ricevere il contributo comunale, ha sempre pagato. Per l’anno 2015, nel bilancio comunale, la voce di contributi per lo sport è stata pari a zero, per l’anno 2016, forse sarà lo stesso. Questa società sportiva non si è mai permessa di chiederne le ragioni o di strumentalizzare “politicamente” la mancata concessione di contributi. In punta di piedi abbiamo pedalato e portato a termine, solo con le nostre forze, un altro campionato di Promozione. Siccome non viviamo di illusioni, mai nessuno si è sognato di fare attività sportiva con il contributo comunale, questo è chiaro evidente, limpido e certificato dalle carte e dai fatti. L’ultima stagione è stata terribile, il taglio del gas al campo sportivo è stato come un macigno. Per la prima volta nella sua storia calcistica l’Aragona, in fretta e in furia, (distacco del gas avvenuto il venerdì e partita in casa contro il Comiso la domenica), ha dovuto chiedere ospitalità a Raffadali. Solo con l’impegno di questa società, che si chiama U.S.D. Aragona e la disponibilità dell’artigiano Totò Pendolino, e ringraziamo anche Peppino Lattuca per la parte elettrica, si è tamponato, ma non risolto del tutto il problema dell’acqua calda. Ma non è solo questo. L’amministrazione comunale, visto che ha risparmiato il soldi con concedendo contributi, poteva quantomeno destinare qualche risorsa al campo sportivo per le pulizie e il decoro della struttura. Anche questo non è stato fatto e pertanto ci siamo dovuti sobbarcare queste altre spese. Questi sedicenti “uomini sportivi” hanno pulito spogliatoi, cessi e docce per oltre un anno e mezzo. La nostra società sportiva non ha scopo di lucro, e neanche fa sport per amor proprio e/o interessi di parte, questa frase gravissima la rimandiamo con decisione al mittente e a chi la pensa come lui.  La Società Sportiva U.S.D. ARAGONA, non ha bisogno di schiarirsi le idee, che erano già chiare e alla luce di questo censurabile comunicato stampa a firma del Sindaco Parello, sono molto ancora più chiare. La Unione Sportiva Dilettantistica Aragona restituisce al mittente il mendace comunicato stampa giudicandolo assolutamente censurabile, offensivo e senza alcun valore sportivo. Lo sport, caro Sindaco, è ben altra cosa, ma ciò non ci meraviglia affatto perchè chi non sa giocare al calcio e non conosce bene le regole è capace di esultare vedendo entrare un pallone in rete non accorgendosi, però, di avere fatto gol nella propria porta e quindi un autogol, Lei in tema di autogol è specializzato.

Chiudiamo con un bel proverbio siciliano:

“U lupu di mala cuscenza, comu agisci pensa”.

 

                                                                                                     La Dirigenza”

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