Quando gli argomenti sono tanti, alla fine si finisce per fare tanta di quella confusione il cui risultato finale sa tanto di aria fritta. I problemi di questo paese, sull’orlo del dissesto, sono ben altri e discutere di argomenti, per carità utili, ma solo di educazione civica, non potranno mai risolvere talune lacune, che purtroppo da anni hanno portato Aragona al declino totale. E’ stata questa l’impressione dei cittadini presenti al Consiglio comunale convocato dal presidente Volpe per discutere, pensate un po’, di ben 14 punti all’ordine del giorno, di cui 13 interrogazioni presentate dai consiglieri di minoranza Attardo, Clemenza e Licata. Chi si aspettava chissà quali fulmini è rimasto deluso anche perché l’amministrazione con in testa il sindaco Peppe Pendolino, su ogni argomento tirato in ballo, non si è fatta trovare impreparata e quando gli argomenti potevano diventare un tantino incalzanti ha replicato soprattutto al consigliere Attardo ricordandogli che per 5 anni è stato assessore dell’amministrazione uscente e quindi tante di queste cose che ha menzionato andavano fatte molto prima. In un interrogazione gli scriventi sottolineavano come si pone e come intende fronteggiare l’amministrazione il fenomeno di spaccio di sostanze stupefacenti in paese. << La repressione del fenomeno – dice l’assessore Stefania Di Giacomo – spetta alle forze dell’ordine, noi dobbiamo fare un lavoro sinergico affinchè i nostri giovani abbiano dei diversivi sani e su questo abbiamo iniziato un lavoro che parte dalle scuole, ma è chiaro che pera fare bene le cose ci vuole tempo e questa amministrazione non ha la bacchetta magica per risolvere i problemi in soli nove mesi, assicuro comunque il massimo impegno e sono certa che qualche obiettivo lo centreremo sicuramente >>. Altro punto