Aragona Consiglio comunale il punto forte le contestate bollette di conguaglio del canone idrico.
Con una numerosa platea di cittadini si è svolto il Consiglio comunale il cui punto principale all’ordine del giorno era l’interpellanza sulle bollette di conguaglio del canone idrico per il 2015 e 2016. Dopo l’apertura dei lavori e la relazione del sindaco Parello, che ha spiegato i motivi del provvedimento adottato, sono iniziati i “coloriti” interventi. Il primo a prendere parola è stato Biagio Bellanca, primo firmatario dell’interpellanza. << Le favolette che lei racconta, rivolgendosi al sindaco – dice Bellanca – servono solo per fare addormentare i bambini. Tengo a ribadire che questo provvedimento è fuori luogo perché per l’anno 2015 abbiamo chiuso il bilancio con un avanzo di amministrazione. Avete sbagliato e continuate a fare atti illegittimi, come quello presentato oggi. Questo conguaglio non ha ragione di esistere >>. Dopo Bellanca è il turno del consigliere Alfonso Galluzzo. << Ho l’impressione – dice Galluzzo – che questa amministrazione considera i cittadini aragonesi come un bancomat da dove potere attingere quando mancano i soldi. La trovata di ricavare soldi dal canone idrico e per lo più degli anni passati, a mio avviso, è una scelta scellerata e per niente legittima e tollerabile >>. A seguire l’intervento di Rosario Salamone, che paragona Aragona alla Repubblica di Salò e focalizza il suo intervento su numeri e cifre ponendo alcune domande a cui nessuno sa dare o vuole dare precise risposte. << Quante sono ad Aragona le famiglie residenti e quante sono le prese d’acqua pagate? – questa la domanda di Salamone – visto che nessuno risponde ve lo dico io. Abbiamo circa 3700 famiglie residenti e il comune incassa circa 4400 canoni, che calcolatrice alla mano per euro 255 fanno più di un milione di euro. Questo incasso è di gran lunga superiore alle spese che vengono sostenute per gestire l’intero servizio >>. Poi Salamone lancia una frecciatina. << Dobbiamo fare qualche buca in meno e come da impegno preso da questa amministrazione occorre installare i contatori, che sono a marcire nei locali dell’ex macello comunale e che sono già ferro vecchio >>. In chiusura il sindaco Parello ha detto che valuterà ciò che il Consiglio comunale ha espresso e a breve darà delle risposte.