Subito, si sono attivati i Carabinieri della Stazione di Aragona, dove già nella giornata di ieri, hanno effettuato diversi posti di controllo nel territorio aragonese.
Maggiormente i controlli si sono sviluppati all’entrata e all’uscita del paese, dove sono stati controllati gli automobilisti, ma anche all’interno del paese per persone che circolavano a piedi, perchè il nuovo Decreto prevede anche la restrizione nel circolare senza motivo senza compilare una certificazione tramite un particolare modello prestampato e con motivazione valida.
Numerosi persone stupefatti, sono state controllate, dai Carabinieri di Aragona, ancora ignari della seria e grave situazione sanitaria, nonchè della pericolosità del propagarsi del virus, così i militari hanno effettuato la veridicità della motivazione, e se eventualmente non erano con una motivata esigente urgente, nei prossimi giorni provvederanno ad attuare il reato di violazione degli obblighi imposti dall’Autorità ai sensi dell’art. 650 del Codice Penale, che prevede la pena dell’arresto fino a tre mesi o 206 euro di multa. Il reato si può aggravare se la persona che circola, si trova con i sintomi del virus.
Comunque la città di Aragona, sin dall’inizio dell’8 Marzo scorso, sta attuando il provvedimento, e pochissime persone si trovano in giro per la cittadina.
I controlli, da parte delle Forze dell’Ordine: Carabinieri, Polizia di Stato, Esercito e Guardia di Finanza saranno estesi anche nei prossimi giorni, fino alla deroga del Decreto.