“I sottoscritti Consiglieri Comunali Farruggia Rosario e Calvagna Rosy, in conformità a quanto stabilito dal Regolamento del Consiglio Comunale, dalle Commissioni Consiliari e dallo Statuto Comunale del nostro Comune, con la presente comunicano la costituzione del gruppo “IDEA LIBERA” e la conseguente fuoriuscita dal gruppo di maggioranza.
La volontà di questo nuovo gruppo è quella di prendere le distanze da questa Amministrazione della quale non condividiamo più le scelte.
Il nostro lavoro proseguirà in continuità con quello fino ad oggi espletato all’interno di questo Consiglio Comunale: valuteremo e voteremo con il massimo senso di responsabilità e impegno, nel rispetto del mandato ricevuto dal nostro elettorato.
Voteremo di volta in volta per il bene del nostro paese, come abbiamo sempre fatto del resto. Oltretutto, in virtù dei recenti avvenimenti politici verificatisi, i quali hanno determinato una mancanza di fiducia nei confronti di questa amministrazione e sulle relative capacità decisionali, faremo oggi più che mai un’opposizione attiva e costruttiva per preservare il bene della nostra collettività.
Questa decisione è frutto di una scelta sofferta ma dovuta, dalla quale non possiamo esimerci in ossequio alla carica istituzionale che rivestiamo e nei confronti degli elettori che ci hanno votato.
Caro Sindaco, la tua maggioranza politica non è più unita …ma nel tempo ci siamo resi conto che molto probabilmente non lo è mai stata!
Questa nostra scelta non scaturisce da esigenze individualistiche e non è un “problema di poltrone”, come alcuni artatamente vorrebbero fare credere, ma nasce da una serie di scelte operate dal Sindaco molto discutibili e non condivise, di impegni presi e non mantenuti… per ultimo la nomina dell’Avv. Mariagrazia Licata in giunta che, a nostro avviso, non è assolutamente espressione di questo Consiglio Comunale né tanto meno della volontà dei cittadini che ci hanno dato il mandato per amministrare il paese.
Ci preme ribadire, a differenza di quello che le malelingue hanno voluto fare intendere, che il nostro atteggiamento di critica e lontananza da questa amministrazione non è dettato dalla salvaguardia di presunti interessi personali, ma dal deteriorarsi dei rapporti politici, della fiducia e della coerenza del Sindaco il quale non è stato capace di mantenere un equilibrio politico.
La nostra assenza alle riunioni di maggioranza è stata una mera forzatura per sottolineare la sofferenza politica da parte della maggioranza; è stata un tentativo per spronarla a riflettere sulle decisioni da prendere, essendo, noi, persone dotate di forte senso di responsabilità sociale e senso del dovere. In realtà, ci spiace constatare che Lei non ne ha recepito il senso. Chissà perché? Nonostante passino gli anni e subiamo forti innovazioni tecnologiche, sociali e politiche, prendiamo atto che nella nostra comunità siamo ancora fortemente ancorati a quel metodo tanto rinomato nel nostro paese, il famoso “Manuale Cencelli”, espressione giornalistica con cui si allude all’assegnazione di ruoli politici e governativi ad esponenti di vari partiti politici o correnti in proporzione al loro peso. Caro Sindaco noi con queste poche righe ci congediamo e le auguriamo un buon proseguimento di legislatura”.