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Aragona: Ecco la cartolina di Luciano Graceffa, in occasione della 37°Sagra della Salsiccia.

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Anche quest’anno, ritorna la cartolina commemorativa disegnata da Luciano Graceffa in occasione della 37esima edizione della Sagra della Salsiccia di Aragona, in programma oggi, 7 settembre 2024 a partire dalle ore 19.  Raffigurata nella cartolina, davanti troviamo, seduti in una tavola gli scrittori agrigentini: Andrea Camilleri, Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Leonardo Sciascia e Luigi Pirandello, dove quest’ultimo, si vede che offre i panini con la salsiccia aragonese,  ed una bottiglia di vino. In primo piano, troviamo, Luigi Pirandello; perchè la sua famiglia, era il titolare della miniera “Taccia Caci”, in territorio di Aragona che, come si racconta, ispirò il drammaturgo per il suo “Ciaula scopre la Luna”. Sullo sfondo il monumentale Palazzo Principe, incastonato nel collinare paesaggio aragonese, e sempre in primo piano, lo stemma araldico della città delle zolfare.

L’idea di riprendere il progetto è venuta già dallo scorso anno a Luciano Graceffa e Stefano Terrasi, su una vecchia ispirazione dei disegni del medico aragonese, Franz Butera, scomparso nel febbraio 2020,  che dagli anni Ottanta introdusse la cartolina in occasione della Sagra della Salsiccia, con le sue originali vignette, ha segnato un’epoca; nei suoi disegni che ha saputo cogliere i tratti di una comunità.

Oggi il testimone è passato a Luciano Graceffa  e Stefano Terrasi, che, come primo atto, ha voluto omaggiare la signora Alba (Butera), moglie del dottor Franz Butera, con la prima cartolina fresca di stampa, che commentano: “La cartolina, nasce per  ricordare e continuare il Gran lavoro fatto negli anni dal dottor Franz Butera, organizzatore per anni della Festa in onore di San Vincenzo, e oggi, viene riproposta da noi, Stefano Terrasi, come ideatore e proponitore, ma disegnata da Luciano Graceffa, in occasione della 37’ Sagra della Salsiccia, dove ci siamo ispirati alla nostra letteratura locale come Pirandello, Sciascia, Camilleri e Tomasi di Lampedusa, menti eccelse che hanno saputo lasciare un segno indelebile sul Territorio agrigentino!”.

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