Il raduno ha avuto come scenario il cosiddetto mercatino coperto. Dopodiché i “tammurinara” di Aragona hanno dato il via alla lunga sfilata che ha attraversato le vie del centro cittadino. La passeggiata ha suscitato grande interesse e curiosità. In sella ai cavalli anche tante ragazze e molti bambini. La sicurezza è stata garantita in maniera impeccabile dagli organizzatori, dalle forze dell’ordine e dalla locale sezione delle Giubbe d’Italia. In prima serata l’arrivo dei cavalli allo stadio comunale di Aragona per la cerimonia conclusiva del memorial “Giacomo Vaccarello”. All’interno del rettangolo di gioco i cavalieri e i proprietari dei cavalli sono stati presentati al numerosissimo pubblico presente in tribuna. Ad inaugurare le singole esibizioni, l’ingresso in pista di un piccolo carretto folcloristico, con a bordo due bambini ed un neonato. Poi spazio ai cavalli delle razze più belle e famose nel mondo. Le varie esibizioni hanno riscosso successo ed hanno strappato grandi applausi. I cavalli hanno trotterellato a ritmo di musica e i cavalieri hanno dato saggio della loro bravura nell’addestrare l’equino. Spazio anche a delle vere e proprie rievocazioni storiche con tanto di personaggi e performance. Al centro della scena sempre il cavallo per certificare una passione e un amore senza tempo. Tutti i partecipanti hanno ricevuto una medaglia ricordo. L’organizzatore ha riservato una targa ricordo per alcuni dei cavalieri che hanno deliziato la platea con un vero e proprio spettacolo equestre. Al termine dell’evento targa ricordo per l’assessore allo sport turismo e spettacolo di Aragona Giuseppe Attardo e per nonna Lina, la moglie dell’indimenticato Giacomo Vaccarello.