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Aragona: I disabili del centro sociale impegnati nella preparazione del tipico “TAGANU”

Ieri presso l’agriturismo “Principe d’Aragona“, che ha ospitato i disabili del centro sociale di Aragona, si è tenuta un’allegra e formativa iniziativa, la preparazione del prodotto gastronomico pasquale tipico del luogo, per l’appunto “U TAGANU“. L’iniziativa volta ad infondere nei disabili, la consapevolezza che la diversità sia pur fisica che psichica non deve essere un limite nel cimentarsi in semplici gesti come la preparazione di cibi, ed in questo caso specifico nel prodotto gastronomico aragonese per eccellenza.

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Il tutto si è svolto in un ambiente si serena e solidare collaborazione tra i disabili e gli operatori che hanno guidato con professionalità, maestria e sapiente costanza gli utenti nella realizzazzione di piccoli “Tagani”, creati ognuno con le proprie mani nel pieno rispetto di ogni norma igienico-sanitaria. Il tutto contornato dalla musica del noto cuntacantastorie aragonese Nino Seviroli, il quale ha deliziato gli utenti disabili (e non solo…) con canzoni di cultura popolare siciliana, i quali sono rimasti entusiasti a tal punto che alcuni di essi hanno voluto improvvisarsi all’occorrenza anche cantanti, tingendo l’atmosfera di reale e sincera felicità per aver potuto partecipare all’intera iniziativa.

Iniziativa che, come ha voluto ricordare più volte l’assessore nonchè vicesindaco di Aragona, la dott.ssa Rosalia Gaziano: “è stata possibilile non solo grazie al patrocinio dell’amministrazione del Comune di Aragona, ma anche e soprattutto grazie al coordinatore del centro sociale, nella persona di Vincenzo Salamone, il quale si è reso ideatore e motore trainante dell’intera iniziativa”. E come precisato dalla dott.ssa Rosa Calleia, responsabile dei Servizi Sociali del Comune di Aragona, presente anch’essa all’iniziativa: “è stata una bella esperienza per i disabili, che troppo spesso vengono considerati inabili a svolgere le azioni più semplici, ma come abbiamo potuto notare anche oggi, avendo accanto a loro delle persone competenti come gli operatori del servizio sociale, ognuno degli utenti ha potuto dimostrare che nulla è impossibile, anche pur essendo affetti da disabilità psichica o fisica. E credo che iniziative come queste saranno ripetute più volte, facendo si che ognuno di questi uomini e donne, possa sentirsi uguale a tutti gli altri.”

Al termine di tutto, il sopracitato coordinatore del centro sociale Vincenzo Salamone ha voluto ringraziare tutti coloro i quali hanno permesso che si potesse realizzare quest’iniziativa, a cominciare dal proprietario dell’agriturismo “Principe d’Aragona”, Giuseppe Pendolino, il quale ha dato piena disponibilità dei locali, nei quali è stato possibile preparare quelle delizie di “Taganu”. Il ringraziamento all’amministrazione comunale di Aragona, nella persona del Sindaco Parello in primis che ha fortemete voluto l’iniziativa, al vicesindaco Gaziano che insieme alla dott.ssa Calleia si sono preposti allo svolgimento e realizzazione burocratica. Un forte ringraziamento agli operatori del centro sociale di Aragona, i quali si sono prodigati a seguire e guidare con maestria e professionalità tutti i disabili, e come da sempre e tutt’ora continuano a fare, facendo sentire ogni utente un appartenente ad una grande famiglia qual’è diventato il centro sociale. Continuano i ringraziamenti ad alcuni membri dell’associazione culturale Phones Agorà di Aragona, che hanno contribuito attivamente insieme agli operatori a realizzare manualmente l’iniziativa. In fine ma non ultimi, coloro i quali hanno fornito gli ingredienti ed il loro tempo ed attività, come i supermercati “R7 di Agrigento” che ha donato gli ingredienti del “Taganu” ed il Panificio “San Michele” di Aragona, che ha offerto il loro forno per cuocere come da tradizione questo splendido prodotto culinario, preparato da dei cuochi d’eccezzione, quindi a loro e non solo, va il mio speciale ringraziamento senza il quale non sarebbe stato possibile far sentire “speciali” tutti i ragazzi disabili, che per un giorno, hanno avuto la possibilità di sentirsi abili.

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