Aragona: La fiaccolata per la pace
Le guerre, si sa, sono sempre crudeli, in special modo quando le vittime sono civili innocenti, e ancora di più bambini e ragazzini che, quando sono fortunati a rimanere in vita, si ritrovano per lo più senza una famiglia e con ferite che li segnano per sempre. Questa indicibile sofferenza dei più piccoli, in particolar modo in Medio Oriente, sta suscitando in tutto il mondo manifestazioni sempre più numerose che inneggiano alla pace e ripudiano le guerre.
Anche Aragona ha vissuto sabato sera 11 novembre la sua “Fiaccolata per la pace e contro tutte le guerre”, organizzata dall’Amministrazione Comunale e coordinata in ogni dettaglio dal Vice sindaco Franco Virone. Alla Manifestazione erano presenti il Sindaco, gli assessori, il Presidente del Consiglio Comunale, l’Arciprete Don Angelo Chillura, le Autorità civili e militari, e alcuni rappresentanti della Comunità Evangelica e di altre fedi religiose.
Hanno partecipato tanti cittadini di ogni fascia di età e un nutritissimo gruppo di ragazzi e bambini della scuola elementare e media del Plesso “Capuana”, che sono stati i veri protagonisti dell’evento, grazie anche all’opera educativa e al lavoro di organizzazione del Dirigente Scolastico Prof.ssa Pina Butera e delle insegnanti, e all’impegno dei genitori che hanno accompagnato gli alunni più piccoli.
Dalla Piazza Madrice, il corteo, assistito da personale della locale Stazione Carabinieri e del Comando dei Vigili Urbani, alle 19,00 ha iniziato la sua marcia, seguendo il percorso tradizionale delle manifestazioni religiose, snodandosi per via Alberto Mario, attraversando poi via Roma e via Garibaldi, fino all’arrivo in Piazza Umberto 1°. Durante il percorso della fiaccolata sono state effettuate quattro soste, in occasione delle quali sono state declamate alcune poesie che hanno dato voce alla sofferenza dei bambini durante i conflitti armati.
Sul sagrato della ex Chiesa del Purgatorio, ora Biblioteca Comunale, i ragazzi della Scuola Media hanno rivolto ai presenti e ad un ipotetico uditorio senza confini un accorato appello per la pace e contro ogni violenza.
La manifestazione si è conclusa con gli interventi del Sindaco Giuseppe Pendolino e dell’Arciprete don Angelo Chillura che hanno invitato i presenti a fare ognuno la sua parte per restituire un po’ di umanità ad un mondo preda della violenza e che sembra impazzito nella corsa agli armamenti, e dare un futuro di pace ai popoli.
Con questa iniziativa, voluta fortemente dal Vice sindaco, l’Amministrazione Comunale intende rafforzare il rapporto e il contatto con la gente sul territorio, e in particolare con i ragazzi che sono i destinatari e i protagonisti del futuro che ci attende.