08:03 – Alcuni cittadini residenti in Via Nazareno, ad Aragona, nei pressi dei serbatoi dell’acqua, lamentano la mancata pulizia dei terreni circostanti.
Un residente ci racconta: “Giorno 2 Maggio alcuni operai, non si sà di quale ente fossero: Girgenti Acque, SiciliaAcque o Voltano (in quanto sollecitati più volte sia verbalemente ed anche per iscritto negli anni passati e sempre giocato a ping pong), hanno tagliano parte delle erbaccie all’interno di un recinto con tanto di rete e cancello, ma lasciato seccare, senza raccoglierla”, come potete vedere dalla foto:
Ora chiedono: “visto che con ordinanza pubblicata presso il sito internet istituzionale dal Comune di Aragona, e dove comunicava che sul territorio urbano risultano presenti parecchi lotti interclusi, ad oggi, rimasti inedificati e si presentano pieni di erbe e diventano ricettacolo di animali ed insetti nocivi alla salute pubblica, nonchè con l’arrivo della stagione estiva, nelle aree di che trattasi, possono verificarsi pericoli derivanti da incendi dolosi o per autocombustione e con la direttiva prot. 0020763/15 della Prefettura di Agrigento, ed ai sensi dell’art.15 comma 4 del Regolamento Comunale di Polizia Urbana, grava l’obbligo di sgomberare gli stessi da erbe, da infestanti varie da qualsiasi tipo di materiale, assicurandone il decoro, l’igiene e la salute pubblica”.
Quindi i residenti CHIEDONO, alle autorità competenti (AMMINISTRAZIONE COMUNALE) a provvedere all’identificazione di detti Enti proprietari dei terreni, ad abbattere e pulire i terreni, ed ai sensi della Legge vigente in relazione ai tempi di attuazione dell’ordinanza ed eventualmente a provvedere alla sanzione amministrativa che prevede il regolamento del Comune di Aragona.
Continuano – “Non vorremmo ritrovarci come gli anni passati come nella foto allegata, quando si è costretti con secchio e tubo di gomma a spegnere l’incendio causato da incivili piromani. Tra l’altro, lamentano anche, che alcuni passanti, con i veicoli a motore, si divertino a buttare rifiuti, all’interno di questi lotti di terreno, mentre transitano, direttamente dal finestrino”.