Aragona, otto grandi statue in cartapesta del ‘700 ornano il tradizionale presepe
Salvatore Butera
Anche per questo Santo Natale e la comunità parrocchiale SS Crocifisso e Madonna del Rosario, la cui guida spirituale è affidata a Don Angelo Chillura, ha voluto omaggiare la città di Aragona con un maestoso presepe in cui fanno da risalto otto grandi statue in cartapesta risalenti alla fine del 1700. A realizzarlo è stato Carmelo Cavaleri con la collaborazione di alcuni parrocchiani e il sostegno dell’arciprete Chillura, tra l’altro ideatore di altre iniziative atte a valorizzare le tradizioni e bellezze artistiche del territorio. Il presepe ha l’impostazione classica con al centro la nascita del Bambino Gesù nella capanna con accanto Maria e Giuseppe. Gli altri personaggi sono inseriti in un paesaggio agricolo del nostro territorio dove sono collocati antichi attrezzi agricoli. Si vedono la “statia” ossia la bilancia del tempo, “u tumminu e u munnedru” unità di misura, “u bummulo” contenitore in creta che serviva a trasportare e tenere fresca l’acqua potabile, “a vutti” la botte per il vino, “u callaruni”, grande tegame per fare la ricotta. E poi “a tradenda” attrezzo usato per dividere il grano dalla paglia. “Seggi in legno” servivano per il trasporto dei sacchi, “a damigiana” serviva a conservare olio e vino. Si può ammirare anche “l’aratru” parte di un aratro fatto in legno e “i vertuli”, ossia il porta bagagli del tempo montato sui mili e gli asini. Il presepe visitabile ogni giorno negli orari di apertura della chiesa Madre.