Aragona, Comuni, Cronaca

ARAGONA: Protestano i cittadini sul ritardo del rimborso per l’anno 2014 dell’incentivo sulla raccolta differenziata.

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IMG-20160725-WA0005Il mancato rimborso delle quote relative all’incentivo sulla raccolta differenziata sta provocando malumore e anche proteste di molti cittadini, che giornalmente si recano in municipio per chiedere notizie sul mancato pagamento dell’incentivo riferito al 2014. Cittadini virtuosi, che hanno contribuito, differenziando carta, cartone, plastica e vetro, e poi conferendoli nell’isola ecologica di via Baldassare Naselli, a diminuire la quantità di rifiuti riposti nei cassonetti. Interessati al rimborso sono circa 640 utenti, per un importo che supera in 13 mila euro. A parte il notevole ritardo, da molti imputato all’amministrazione comunale, che ha assunto l’impegno di spesa, solo nel gennaio del 2016, tutto è ancora bloccato per un banale errore nei conteggi, pensate un po’, di soli sei centesimi. Il cavillo burocratico, che si trascina da quasi tre mesi, è venuto ufficialmente a galla nella giornata di ieri, quando alcuni cittadini, esasperati per il ritardo hanno chiesto conto e ragione agli uffici comunali. << Sono rammaricato per quanto succede nel nostro paese – ci dice un commerciante aragonese – il comune pretende il pagamento della tassa sui rifiuti del 2016, ma poco si preoccupa di rimborsare ai cittadini l’incentivo per l’anno 2014. Vuol dire che pagherò quando sarò liquidato >>. Fino a qualche anno addietro il rimborso per la raccolta differenziata avveniva più speditamente. Per esempio la Gesa AG 2, pagava a vista con un assegno circolare o con lo scomputo dell’importo sulla bolletta dell’anno successivo. Adesso le cose sono cambiate, naturalmente in peggio, almeno per i cittadini.

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