I GAL, Gruppi di Azione Locale, sono organismi intermedi rappresentativi degli interessi collettivi delle aree di competenza, investiti di una missione pubblica e responsabili dell’attuazione di programmi integrati che operano quali agenzie di sviluppo, in applicazione del principio di sussidiarietà, attraverso il più ampio decentramento nella gestione di Fondi strutturali.
Nel dibattito di oggi, è stato esposto ai presenti le misure che sono stati inseriti nel PIANO DI AZIONE LOCALE che sarà protagonista dello sviluppo del territorio per i prossimi 6 anni. Alle risorse FEASR, di circa 4.475.000,31, va aggiunta l’ulteriore quota FESR, di euro 1.626.667,00, da destinare al finanziamento dei progetti per i comuni non appartenenti alle aree interne (SNAI), che sarà attribuita a seguito dell’approvazione da parte della Giunta regionale di Governo della programmazione attuativa relativa alle singole azioni del P.O. territorializzate. Si ricorda che il nuovo P.A.L., approvato dall’Assessorato, è stato il frutto di un’intensa attività di animazione e concertazione svolta dal GAL sul territorio e attraverso il suo forum telematico e che ora a seguito della sua approvazione renderà maggiormente partecipe il suo numeroso partenariato.
Al dibattito sono intervenuti il Sindaco di Aragona, Giuseppe Pendolino, il Presidente del Gal Sicani, Salvatore Sanzeri, il Direttore del Gal Sicani, Angelo Palamenghi e i sindaci dei 29 comuni consorziati di Alessandria della Rocca, Aragona, Bivona, Burgio, Calamonaci, Caltabellotta, Cammarata, Casteltermini, Cattolica Eraclea, Cianciana, Joppolo Giancaxio, Lucca Sicula, Montallegro, Raffadali, Realmonte, San Biagio Platani, San Giovanni Gemini, Santa Elisabetta, Sant’Angelo Muxaro,Santo Stefano Quisquina, Siculiana, Villafranca Sicula in provincia di Agrigento, e Bisacquino, Castronovo di Sicilia, Chiusa Sclafani, Contessa Entellina, Palazzo Adriano e Prizzi in Provincia di Palermo.
Una breve degustazione del prodotto tipico “Taganu”, è stata offerta dal ristorante, pizzeria ” Lo Sperdicchio” di Aragona per promuovere la tradizione culinaria aragonese.