Da quando si apprende, il ragazzo aragonese, era a casa ed è stato svegliato da una telefonata di un amico, che si trovava presso l’ospedale “San Giovanni di Dio” di Agrigento, a causa di una rissa avvenuta nelle ore precedenti. Fu così che, Raimondo, ignaro della rissa, si mette in macchina verso il nosocomio agrigentino, per andare a trovare l’amico ferito, che purtroppo, il giovane 26enne, non è mai arrivato. Adesso, i militari della Stazione di Aragona e la Tenenza di Canicattì, cercheranno di chiarire i fatti e sentendo il testimone, l’amico di Raimondo, se c’è stata o meno, durante la notte, una rissa.
Sul posto si é anche recato, il Sindaco, Giuseppe Pendolino, che ha commentato, la tragedia: “La nostra comunità si sveglia con la terribile notizia della morte di una giovane vita aragonese. Questa notte un terribile incidente, avvenuto in Zona Asi, ha causato la morte di Raimondo Giglia, un ragazzo di Aragona di soli 26 anni. E’ una tragedia per tutti noi. Siamo vicini alla famiglia, siamo tutti sconvolti. Non possiamo fare altro che stringerci attorno al dolore e alla disperazione dei genitori di Raimondo, un ragazzo perbene, così come i suoi genitori”. – e continua – “Il papà del ventiseienne, che era impiegato in un’impresa di pulizie e quindi molto conosciuto, è un operatore scolastico dell’Elementare di Aragona. Una famiglia di grandi lavoratori, di gente veramente perbene”. – sottolinea- “Invito, in questo momento di straziante dolore per la cittadina di Aragona, tutti i ragazzi e non solo a riflettere sull’importanza di osservare sempre la massima prudenza e attenzione sulle strade quando sono alla guida”. e conclude – “Abbiamo predisposto col Comune un’ordinanza, con decorrenza immediata, che dichiara annullati i festeggiamenti previsti per il Carnevale 2023.