ASP Agrigento: I dati di sorveglianza Covid-19 del 22 aprile. Anziana positiva con il tampone post mortem
Sono in tutto 3447 i tamponi rino-faringei effettuati in provincia di Agrigento. Dai dati ufficiali comunicati dall’Asp di Agrigento, 114 sono i casi complessivi risultati positivi al Covid-19.
Secondo l’azienda provinciale sanitaria ci sono 114 casi accertati di Covid-19 con un solo contagio in più rispetto alla giornata di ieri: si tratta della novantenne di Casteltermini deceduta nel pomeriggio di ieri all’ospedale di Mussomeli, dove era ricoverata per altre patologie, ma che è risultata positiva con un tampone post mortem. L’anziana è peraltro la nonna del trentenne che ieri è risultato positivo sempre a Casteltermini motivo per il quale oggi il paese della montagna conta 2 contagi. I tamponi eseguiti oggi sono 3447 cioè 172 in più rispetto a ieri.
Ecco il dato comune per comune con contagi accertati ma anche guarigioni: Agrigento (13 casi di cui 5 guarigioni); Aragona (1 caso di cui 1 guarigione); Caltabellotta (1); Camastra (1); Campobello di Licata (5); Canicattì (6 casi di cui 2 guarigioni accertate); Casteltermini (2); Favara (4 casi di cui 2 guarigioni); Lampedusa (1); Licata (8 casi di cui 7 guairti)Menfi (12 casi di cui 7 guariti); Montallegro (1); Naro (1); Palma di Montechiaro (9 casi di cui 1 guarigione); Porto Empedocle (6 casi di cui 1 guarigione); Raffadali (3 casi che risultati tutti guariti); Ravanusa (4 casi di cui 1 guarigione); Realmonte (1); Ribera (8 casi di cui 3 guariti); Santa Margherita Belice (3 casi di cui 2 guariti); Sciacca (23 casi di cui 14 guariti); Siculiana (1 caso che è risultato guarito).
Sale a 11 il numero delle persone decedute con, come si è detto sopra, la morte della novantenne di Casteltermini. Trentotto (38) i soggetti posti in quarantena (-4 rispetto a ieri). Quattro i soggetti dimessi in strutture lowcare. Quindici (15) i pazienti positivi ricoverati in ospedale o strutture sanitarie: quattro a Caltanissetta, due a Partitico e al San Paolo di Palermo; uno rispettivamente a Messina, Marsala, Enna, Caltagirone e Palermo (civico), Leonforte e Caltanissetta (casa di cura).