17:05 – Cinque beni immobili, tra edifici rurali e terreni agricoli, confiscati a famiglie mafiose di Canicattì sono stati assegnati in comodato d’uso gratuito dalla giunta comunale alla cooperativa sociale “Lavoro e non solo” presieduta da Calogero Parisi. I beni, tra cui una casa rurale, un magazzino e 3 vasti appezzamenti di terreno, sono stati in precedenza assegnati al Comune di Canicattì dall’Agenzia nazionale per la gestione dei beni confiscati, presieduta dal prefetto Umberto Postiglione. Fuori dall’assegnazione sono ancora altri due beni tra cui un edificio su due livelli appartenuto e utilizzato fino a pochi mesi addietro dal boss Calogero Di Caro, condannato più volte per associazione mafiosa e ritenuto uno dei capi della mafia agrigentina.