Gli agenti operanti rilevavano, inoltre, che davanti all’ingresso non vi fosse nessuna persona addetta alla vigilanza e pertanto non veniva effettuato adeguato filtraggio degli allievi nella struttura e neanche attuate le più elementari misure di prevenzione del contagio (misurazione della temperatura corporea e sanificazione delle mani). Gli uomini del Commissariato, dato l’elevato numero di soggetti presenti ed il continuo andirivieni delle persone, ravvisavano un assembramento.
Sebbene, formalmente autorizzato dall’Assessorato Istruzione e Formazione a svolgere esami in presenza, tuttavia l’ente non era riuscito adeguatamente ad organizzare una corretta pianificazione degli esaminandi (disposta a scaglioni) al fine di evitare l’affollamento.
Il responsabile legale del predetto ente, pertanto, veniva contravvenzionato, ai sensi dell’art. 1 del Decreto Legge n. 35/2020, poiché organizzava esami in presenza senza rispettare i protocolli previsti dalla normativa vigente.