La Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di P. Empedocle ha pertanto emesso in data odierna l’Ordinanza n. 42/2015 con cui è stato fatto divieto di transito, sosta, navigazione, ancoraggio, pesca, balneazione, sorvolo (a quota inferiore a 200 metri), atterraggio ed ogni altra attività di superficie e subacquea entro un raggio di 100 metri dal presunto ordigno bellico. E’ stato fatto inoltre obbligo al Comune di Agrigento, ai sensi dell’art. 15 della L. 24/02/1992 n. 225 e dell’art. 54 del D. Lgs. 18/08/2000 n. 267, di provvedere all’installazione ed al mantenimento di cartelli monitori ed idonee misure interdittive fisiche atte ad impedire l’accesso all’area demaniale marittima interdetta, al fine di garantire la sicurezza e tutela della pubblica incolumità. Siè infine provveduto a dare debita informazione alla Prefettura di Agrigento, per le valutazioni di competenza circa l’eventuale intervento di personale specializzato incaricato della bonifica del sito.
dalla Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di P. Empedocle