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CALCIO: Aragona sfrattata dalla sua casa.

È giusto ed opportuno prima di parlare della partita di domani contro il Comiso ringraziare l’amministrazione comunale per il gradevole regalo di carnevale ricevuto. Domani per la prima volta nella sua cinquantennale storia l’Aragona è stata sfrattata dalla sua casa per il taglio del gas metano allo stadio comunale  << Totò Russo >>. Una vera e propria vergogna che non trova nessuna giustificazione se non il completo disinteresse nei confronti della U.S.D. Aragona e dello sport del calcio aragonese. Domani la partita Aragona – Comiso si disputerà a Raffadali. Nel ringraziare anticipatamente il sindaco di Raffadali Silvio Cuffaro e la società Raffadali per la disponibilità mostrata non possiamo che essere indignati con l’intera amministrazione comunale della città dei balocchi, cioè Aragona, dove le prese in giro hanno superato i limiti della decenza, dal sindaco Parello all’assessore allo sport Attardo, ancora non si riesce a capire di quale sport si sia interessato, agli altri componenti della Giunta per non avere mosso un dito per evitare un evento di una inaudita vergogna che sarà ricordato per sempre negli annali del calcio aragonese. Dopo la partita di domani la dirigenza valuterà la possibilità di ritirare la squadra dal campionato di Promozione, dal campionato Juniores e l’intero settore giovanile. << Come faranno i ragazzi a fare la doccia fin da lunedì senza acqua calda? >>. Questa è la domanda che la società U.S.D. Aragona pone al Sindaco, alla Giunta, al presidente del consiglio comunale e a tutti i consiglieri di maggioranza e opposizione.

di TONINO BUTERA

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