Camastra: Arrestato per i reati di ricettazione e detenzione di un’arma clandestina.
La Polizia di Stato, ha tratto in arresto M.G., di Camastra, già indagato nell’ambito dell’Operazione “VULTUR” condotta dalla locale Squadra Mobile nello scorso mese di luglio, nella quale furono tratti in arresto anche M. R. e M.V., rispettivamente padre e fratello dell’arrestato.
All’uomo vengono contestati i reati di ricettazione e detenzione di un’arma clandestina.
Il personale della “Sezione Antidroga” della Squadra Mobile, diretta da Giovanni Minardi, ha catturato l’uomo e la ha condotto presso la Casa Circodariale di Petrusa a seguito del rigetto della Suprema Corte del ricorso presentato dall’arrestato, ritenuto inammissibile.
A seguito delle indagini della Squadra Mobile, il G.I.P. di Palermo non aveva applicato alcuna misura cautelare dell’uomo; la Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Palermo, appellandosi al Tribunale del Riesame, aveva invece ottenuto una pronuncia afflittiva per M.G. il quale, secondo il citato Tribunale, doveva essere tratto in arresto in via cautelare per i reati sopra riportati. Il successivo ricorso in Cassazione del M.G., ha ritenuto valide le ipotesi accusatorie, dichiarando inammissibile il ricorso dell’uomo.