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CANICATTÌ: Altro arresto per RAZOUK Mustafà

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Carabinieri - Arresto RAZOUK MustafàIl giovane dopo le note vicende che lo hanno visto balzare agli onori della cronaca, prima per aver – la notte tra il 23/24 febbraio – nel noto locale della movida canicattinese, lo “Chevous” di via Giudice Saetta – in preda ai fumi dell’alcool e “armato” di una stampella ortopedica, dopo aver minacciato i clienti ed il personale dell’esercizio, ha colpito ripetutamente il bancone di mescita danneggiandolo e rompendo bicchieri e bottiglie culminata con resistenza a P.U. nei confronti dei militari intervenuti.

E sola una notte in camera di sicurezza dopo il rito direttissimo era stato autorizzato a beneficiare della misura cautelare degli arresti domiciliari presso la propria abitazione di Canicattì.

Poi la notte tra il 1° ed il 2 feb ha ben pensato di poter tranquillamente uscire di casa per andarsi a prendere una birra, ma questa volta non è riuscito neanche ad entrare nel locale che è stato fermato ed arrestato per il reato di evasione, da una pattuglia che nel transitare lo riconosceva, ed anche in questa circostanza per il nuovo procedimento è stato autorizzato agli Arresti Domiciliari.

Infine l’altro giorno (10 marzo), alle ore 10.00 del mattino, presso la sua abitazione, i Carabinieri per la terza volta lo hanno ammanettato ma questa volta su ordinanza del Tribunale di Agrigento, che visto il susseguirsi degli episodi ha ritenuto opportuno commutare la misura degli Arresti Domiciliari con la custodia i carcere, per tanto il giovane è stato tradotto presso il Petrusa.

Altra tegola per il ragazzo potrebbero arrivare dalla nota conclusiva deposita dai Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Canicattì in merito ad un episodio avvenuto il 23 feb in via pirandello, in danno di un giovane canicattinese al quale il Razouk, approfittando di un attimo di distrazione, saliva sul suo SUV con le chiavi inserite e pur di allontanarsi non esitava a travolgere il proprietario che, accortosi di quanto stava accadendo, nel tentativo di fermarlo si aggrappava allo sportello finendo rovinosamente sull’asfalto, procurandogli lesioni giudicate guaribili dai sanitari del locale pronto soccorso in gg 7 s.c.. l’autovettura veniva immediatamente rinvenuta dai carabinieri intervenuti abbandonata nella vicina via Milano e restituita avente diritto. Ora dovrà anche rispondere di rapina impropria.

 

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