I militari dell’aliquota radiomobile della Compagnia CC di Canicattì veniva allertati da alcuni vicini di urla in questa via Vittorio Emanuele, giunti sul posto potevano constatare che S.D., si era presentato presso l’abitazione della propria madre ove aveva aggredito la sorella 23enne procurandogli “trauma con contusione cranica ed escoriazioni al collo” giudicata guaribile dai sanitari del locale ospedale “barone lombardo” in gg 2 s.c.. L’uomo, oltre ad aver aggredito i propri familiare, e non era la prima volta , aveva violato la misura scaturita a seguito del precedente episodio del 14 dic 15, ore 17.00 circa, sempre in via Vittorio Emanuele aveva reiteratamente minacciato e maltrattato anche con violenza i familiari conviventi, la madre 42 enne e la sorella provocando loro rispettivamente “trauma contusivo mano e polso sx” e “trauma contusivo mano sx” con relativi gg 2 e 3 di prognosi, come refertato dai sanitari locale nosocomio, e per tanto veniva deferito alla competente a.g. la quale emetteva ordinanza della misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare con divieto di avvicinamento ai luoghi abitualmente frequentati dalle persone offese notificatagli il successivo 22 dicembre 2015.
Arrestato sottoposto agli arresti domiciliari presso il proprio domicilio attesa rito direttissimo.
