Nello specifico, a seguito di verifiche effettuate, si sono riscontrate delle anomalie su quanto dichiarato (ai sensi del DPR 445/2000) riguardo la composizione del nucleo familiare e quanto rilevato dalle banche dati anagrafiche del Comune.
Le pratiche irregolari sono state prontamente trasmesse alla locale Tenenza della Guardia di Finanza per gli accertamenti e i provvedimenti di competenza.
Si precisa che le false dichiarazioni rese ai sensi del citato DPR costituiscono reato penale e sono quindi perseguibili ai sensi dell’art. 483 del Codice Penale.