Il gestore che aveva avuto in locazione l’immobile adibito a ristorante da D. N. M. di Canicattì, residente nell’appartamento del piano soprastante, nonché genitore del denunciato, non appena si era verificato il danneggiamento, aveva controllato le immagini delle videocamere di sorveglianza, riconoscendo l’autore del gesto quale figlio della proprietaria.
Nelle giornate successive, il ristoratore subiva pesanti insulti e minacce ed il danneggiamento della propria autovettura parcheggiata nei pressi del locale.
Due testimoni dell’accaduto, con il loro prezioso intervento, riuscivano ad allontanare G.M. e a riconoscerlo, presso gli Uffici del commissariato, con confacente individuazione fotografica.
Il supporto DVD, contenente le immagini riproducenti gli eventi criminosi, veniva acquisito dagli inquirenti e messo a disposizione dell’A.G.