Canicattì: Reddito Inclusione 2018 – Misura nazionale di contrasto alla povertà. Avviso alla cittadinanza
Si rende noto che a partire dal 1° dicembre 2017 prende avvio il Reddito di Inclusione – (ReI), la misura nazionale di contrasto alla povertà che verrà erogata dal 1° gennaio 2018 a tutti gli aventi bisogno..
L’Inps, nei giorni scorsi, ha pubblicato una circolare per chiarire i requisiti necessari e come fare la richiesta.
La domanda deve essere presentata al proprio Comune di appartenenza, a partire dal 1° DICEMBRE 2017, su un modello predisposto dall’INPS, scaricabile dal sito istituzionale all’indirizzo www.comune.canicatti.ag.it => Home page => Avvisi Pubblici o all’indirizzo https://www.inps.it/CircolariZIP/Circolare%20numero%20172%20del%2022-11-2017_Allegato%20n%202.pdf o visionando il sito http://www.lavoro.gov.it/temi-e-priorita/poverta-ed-esclusione-sociale/focus-on/Reddito-di-Inclusione-ReI/Pagine/default.aspx o recandosi all’Ufficio Servizi Sociali del Comune di residenza.
Il ReI, oltre a prevedere una social card con un importo che varia a seconda del numero dei componenti della famiglia, include anche un progetto personalizzato al quale deve partecipare l’intero nucleo familiare utile per il superamento della condizione di povertà, tramite un piano di inclusione sia in ambito sociale che lavorativo.
I requisiti per poter beneficiare della misura assistenziale sono, oltre la condizione di difficoltà economica, l’esistenza di almeno una delle seguenti condizioni: la presenza di un minorenne; la presenza di una persona con disabilità e di almeno un suo genitore (o tutore); la presenza di una donna in stato di gravidanza accertata (in questo caso la domanda può essere presentata dopo il 4° mese); la presenza di una persona con età pari o superiore ai 55 anni in stato di disoccupazione.
La condizione di difficoltà economica sussiste sotto determinate soglie di reddito, ovvero un valore ISEE non superiore ai 6 mila euro; avere un valore ISRE (che si ottiene dividendo l’ISR per la scala di equivalenza, al netto delle maggiorazioni) non superiore ai 3 mila euro; patrimonio immobiliare (non è compresa la casa di abitazione) non superiore ai 20 mila euro; valore del patrimonio mobiliare (depositi, conti correnti) non superiore a 10 mila euro per le famiglie con più di due componenti, 8 mila euro per la coppia e 6 mila euro per la persona sola.
Inoltre, per accedere al REI 2018 è necessario che nessun componente familiare percepisca un altro ammortizzatore sociale, sia per l’impiego come la NASPI, che per il sostegno del reddito. Altro requisito è non possedere autoveicoli e motoveicoli immatricolati per la prima volta nei 24 mesi antecedenti la richiesta. Non possono fare domande del reddito di inclusione neppure i possessori di navi e imbarcazioni da diporto.
Possono fare richiesta non solo i cittadini italiani, ma anche quelli di altri Paesi solo se il richiedente straniero sia un cittadino dell’Unione Europea, oppure che un suo familiare sia titolare del diritto di soggiorno.
Inoltre il richiedente, al momento della presentazione della domanda, deve essere residente in Italia da almeno due anni.
L’importo mensile del reddito d’inclusione varia a seconda del numero di componenti della famiglia: 187,50 € con 1 solo componente; 294,50 € per un nucleo familiare composto da 2 persone; 382,5 €. per famiglie composte da 3 persone; 461,25 € per nuclei formati da 4 persone; 485,41€ per nuclei costituiti da 5 persone.
Questi importi però sono condizionati dalle risorse economiche già possedute dalla famiglia, ed è per questo che può essere ridotto qualora alcuni componenti siano già titolari di altri trattamenti assistenziali.
Questi importi vengono erogati attraverso la carta REI, per un massimo di 18 mesi. Può essere concessa un’ulteriore proroga per ulteriori 12 mesi, ma la domanda in tal caso va presentata non prima di 6 mesi dal pagamento dell’ultima mensilità.
Per poter beneficiare della social card, bisogna aderire al Progetto personalizzato di inclusione sociale e lavorativa, predisposto dai servizi sociali del Comune di appartenenza.
Questo progetto riguarda l’intero nucleo familiare, il quale dovrà adempiere ad alcuni impegni indicati dagli operatori sociali. Nel valutare il miglior percorso di inclusione possibile, questi terranno in considerazione i seguenti parametri: le condizioni personali e sociali; la situazione economica; la situazione lavorativa e il profilo di occupabilità; l’educazione e il titolo di studio; la condizione abitativa; le reti familiari.
Qualora in questa fase di valutazione ci si renda conto che la situazione di difficoltà del soggetto dipende esclusivamente dalla mancanza di lavoro, il Progetto personalizzato verrà sostituito dal Patto di servizio e dal Programma di ricerca intensiva di occupazione.
Per accedere al beneficio il nucleo familiare dovrà sottoscrivere il programma individuato entro un termine di 20 giorni; qualora la famiglia beneficiaria del REI non rispetti gli adempimenti del programma, l’importo versato sulla social card verrà decurtato, fino ad arrivare alla totale decadenza del beneficio.
Il contributo verrà comunque erogato tramite l’INPS. Una volta presentata la domanda il Comune procederà con una prima verifica dei requisiti, e poi invierà il tutto all’INPS (entro 15 giorni). Questo ha 5 giorni di tempo per completare le verifiche, dopodiché – in caso di esito positivo – invia tutto alle Poste Italiane le quali procederanno con l’accredito sulla Carta REI. Saranno le Poste Italiane a fornire la Carta REI ai beneficiari del reddito di inclusione. Su questa social card elettronica ogni mese verranno accreditati gli importi riconosciuti e può essere utilizzata solamente dal titolare per fare acquisti tramite POS in supermercati e negozi alimentari, farmacie e parafarmacie abilitate. La Carta REI può essere utilizzata anche per il pagamento delle bollette di luce e gas – recandosi presso gli uffici di Poste Italiane – ed è possibile prelevare direttamente del contante, ma entro un limite mensile di 240 euro. Inoltre, per i possessori della carta è riconosciuto uno sconto del 5% sugli acquisti nei negozi e nelle farmacie convenzionate (ma non per gli acquisti di farmaci e per il pagamento del ticket sanitario).