La notte scorsa i Carabinieri della Compagnia di Sciacca, a termine di un movimentato inseguimento, hanno arrestato una coppia di Menfi che, nel tentativo di portare a termine un trasporto di cocaina, ha cercato di eludere i controlli, lanciando lo stupefacente dal finestrino dell’auto.
Continuano i serrati servizi sul territorio da parte dell’Arma per applicare le misure di contenimento alla diffusione del coronavirus. La notte scorsa una “gazzella” della Sezione Radiomobile di Sciacca ha intercettato un’auto alla periferia di Menfi. Alla vista dei militari, la vettura ha accelerato bruscamente: il conducente ha così provato a seminare i militari cercando di nascondersi tra le campagne. Nel frattempo il passeggero non ha perso tempo, lanciando una bustina trasparente dal finestrino, evidentemente nel tentativo di disfarsene.
A poco è servito il tentativo di eludere il controllo dei militari, che in pochi minuti sono riusciti a raggiungere e fermare l’autovettura. Inoltre i Carabinieri hanno recuperato anche la bustina lanciata poco prima dal finestrino: dentro c’erano circa 6 grammi di “coca”, molto probabilmente destinata al mercato locale.
I due occupanti dell’auto, un ragazzo di 33 anni già conosciuto dalle forze dell’ordine ed una ragazza di 23, entrambi residenti a Menfi, sono stati arrestati con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, cosi come disposto dalla Procura della Repubblica di Sciacca.
Lo stupefacente, che avrebbe fruttato oltre 300 euro, verrà ora analizzato e distrutto.
L’attività di controllo del territorio continua, non solo per il far rispettare le normative previste in tema di contenimento del Covid-19, ma anche per prevenire e contrastare, come in questo caso, reati inerenti lo spaccio di sostanze stupefacenti e di tipo predatorio.