Incontro inusuale quello fatto ieri mattina da una pattuglia della Stazione Carabinieri di Racalmuto, impegnata nell’ambito di un servizio di prevenzione al contagio da Covid-19 lungo la S.S.640 Caltanissetta – Agrigento. I militari hanno recuperato un prezioso esemplare di Falco Grillaio, rimasto a terra ferito dopo uno scontro con un’autovettura.
Sembrava un ordinario servizio finalizzato a contrastare le violazioni dei divieti imposti dal Governo per limitare gli effetti del coronavirus, invece nella mattinata di ieri i Carabinieri di Racalmuto hanno avuto la possibilità di dimostrare la loro sensibilità nei confronti della natura. Mentre percorrevano la SS640, infatti, i militari hanno notato una piccola sagoma di un volatile riverso sull’asfalto della carreggiata. Temendo che potesse essere in pericolo, i militari hanno deciso di fermarsi. Una volta scesi, i Carabinieri si sono accorti che, riverso sulla strada, c’era un falco ferito. I Carabinieri hanno quindi subito provveduto a deviare le poche auto in transito e recuperato quello che poi, riconosciuto dagli esperti colleghi del Centro Anticrimine Natura di Agrigento, si è rivelato essere un raro e bellissimo esemplare di Falco “Grillaio” (nome scientifico “Falco Naumanni”), appartenente ad una specie particolarmente protetta a livello nazionale e comunitario e considerata in stato di conservazione “vulnerabile”.
Il rapace, molto probabilmente, era stato confuso dal traffico delle auto mentre volava a bassa quota ed era stato colpito da una di esse: nell’urto il volatile aveva riportato la frattura di un’ala.
Il Falco Grillaio, quindi, dopo la terapia del caso, verrà ricoverato all’interno di una voliera per riprendere l’attività muscolare e recuperare completamente le forze, in attesa di reinserimento in natura.
I Carabinieri sono impazienti di poter festeggiare insieme ai volontari il volo che rimetterà in libertà, quanto prima, il bellissimo falco.