“L’accordo per la Cassa integrazione straordinaria dei lavoratori della Gesap, società che gestisce lo scalo aeroportuale Falcone-Borsellino di Palermo, è un atto dovuto e di responsabilità nei confronti di tutto il personale che, nonostante le evidenti difficoltà del momento, ha finora assicurato la piena operatività della struttura con grande spirito di sacrificio”. Lo dice Gianluca Colombino, segretario nazionale Legea Cisal.
“La Gesap è una società sana e con bilanci in attivo – continua Colombino – ma abbiamo dovuto prendere atto del tracollo del traffico, dei passeggeri e dei ricavi e quindi della necessità di ricorrere agli ammortizzatori sociali. Spiace constatare che la decurtazione degli stipendi riguarderà anche il personale impegnato in prima linea nei servizi essenziali, a cui non verrà garantita alcuna forma di compensazione: per questo abbiamo chiesto a Gesap di integrare i salari con una quota pari a quella dell’integrazione del Fondo trasporto aereo, anche sotto forma di prestito. All’esame congiunto presso l’Ufficio del Lavoro non faremo mancare la nostra firma, ma chiediamo al governo e alla commissione del Fondo sul trasporto aereo di intervenire per colmare le lacune legislative che penalizzano i redditi dei lavoratori”.