CASTELLAMMARE 3 – ARAGONA 1
22:33 – Chi non ha visto la partita potrebbe avere l’idea che l’Aragona, rinnovata in molti giocatori e che sta per cambiare volto, subendo il risultato di 3-1 abbia ceduto completamente armi e bagagli. Non è stato affatto così, non togliendo i meriti al lanciatissimo Castellammare, perché nei primi venti minuti solo la dea bendata ha voluto che i biancazzurri non si portassero in vantaggio, ma non in una sola occasione, ma ben quattro volte. Nel calcio, si sa, vince chi mette la palla nel sacco ed in questo è stato cinico e spietato il Castellammare. Nell’Aragona ancora qualche residuo di gente poco disposta a lottare e venuta a Castellammare per passare una bella giornata magari a contemplare la bella struttura del rinnovato << Giorgio Matranga >>. Il primo tiro in porta al 5’ è dei padroni di casa con il mobile e pericoloso Vitale. La sua gran botta di sinistro veniva deviata in corner del giovane Agnello con un gran volo sulla sua destra. L’Aragona rispondeva subito al 6’ con una punizione di Spina che colpiva il palo interno con la sfera che non voleva sentirne di gonfiare la rete. Al 8’ Lo Bianco spintosi in area avversaria serviva l’accorrente Gallo, la rete dell’attaccante veniva annullata per un inesistente fuori gioco. Al 15’ ancora Spina dopo una serpentina, si accentrava e con un gran tiro dava l’impressione del gol, la palla sorvolava di qualche centimetro la traversa a portiere battuto. Al 20’ Gallo al volo di sinistro colpiva il palo alla destra di Costantino. Al 22’ invece ad andare in gol era il Castellammare. Castiglione commetteva fallo sul settore sinistro. Sulla punizione calciata in mezzo da Agueci, il più lesto era Vitale a spingere il pallone in rete. L’Aragona a favore di vento reagiva subito e al 24’ andava vicina al pareggio con una punizione di Spina, che sfiorava l’incrocio dei pali. Allo scadere del primo tempo micidiale contropiede di Vitale, che superava come un birillo Castiglione, si presentava solo davanti ad Agnello e lo freddava con un tiro ravvicinato. Il 2-0 tagliava le gambe all’Aragona, che rientrava incredula negli spogliatoi. Nella ripresa a favore di vento ci giocavano i padroni di casa, che senza strafare trovavano la rete del 3-1 al 58’ con Agueci. L’Aragona nonostante il pesante e immeritato passivo continuava a giocare e riusciva a realizzare la rete della bandiera al 80’ con Gallo che superava il portiere in uscita su assist di Spina. Al 88’ il portiere di casa sventava un tiro di Montalbano. Finiva così 3-1 per il Castellammare, che andava a festeggiare il successo sotto la tribuna. Nell’Aragona buone le prestazioni dei nuovi arrivati Di Piazza, Lo Bianco e Ferrara nonostante siano arrivati da solo 24 ore. Nonostante le tre reti subite buona la partita del giovane portiere Adriano Agnello. Spina per mezzora è stato imprendibile.
Castellammare: Costantino, Amodeo, D’Angelo, Pizzolato, Como, Turano ( 65’ Mancuso), Mione F., Di Giuseppe, Norfo (86’ Mione G.), Agueci, Vitale (85’ Barone). All. Mione.
Aragona: Agnello, Ferrara, Gaziano, Sorce (51’ Volpe), Castiglione, Lo Bianco, Spina, Montalbano, Gallo, Di Piazza, Rapisarda (30’ Di Vincenzo). All. La Bianca.
Arbitro: Riccobono di Palermo.
Reti: 22’ e 45’ Vitale, 58’ Agueci, 80’ Gallo.
di Tonino Butera